Etruria Retail (311 negozi a insegna Carrefour e La Bottega Sapori e Valori) ha chiuso il bilancio 2020 con un fatturato di 253 milioni di euro, +15,8% rispetto all'anno precedente

Etruria Retail, uno dei gruppi più importanti nella distribuzione alimentare dell’Italia centrale, con 311 negozi a insegna Carrefour e La Bottega Sapori e Valori, ha chiuso il bilancio 2020 con un fatturato di 253 milioni di euro, 35 milioni di euro in più rispetto al precedente esercizio, pari a un incremento del 15,8%. Alla luce del risultato economico (oltre 4,4 milioni di euro), l’assemblea ha deciso la distribuzione di 2,8 milioni di euro di utili ai soci. I principali risultati economici dell'anno sono stati presentati e approvati dai 208 soci riuniti a Siena e Pisa. L’assemblea dei soci ha rappresentato anche l’occasione per nominare il nuovo consiglio di amministrazione, che sarà composto da 12 membri in rappresentanza dei territori e dei format di vendita. 

da sinistra, Claudio Bernardini, presidente Etruria Retail e Graziano Costantini, dg Etruria Retail

Principali dati economici 2020 

Il lockdown imposto a partire dal mese di marzo 2020 ha portato a incrementi rilevanti di vendite con conseguente aumento del fatturato. Gli 8 nuovi punti di vendita aperti nel 2020 hanno innalzato il numero di punti di vendita a un totale di 311, dei quali 48 Carrefour Market, 109 Carrefour Express e 154 La Bottega Sapori e Valori.

I ricavi da vendite e prestazioni consegnano ai soci una gestione economica in salute, con fatturato di 253 milioni di euro. La situazione patrimoniale dell’azienda si consolida, con capitale investito pari a 55 milioni di euro e crescita del patrimonio netto, per effetto dell’accantonamento degli utili, che supera i 43 milioni di euro con copertura vicina all’80% dell'intero capitale investito. Un dato significativo è la diminuzione dell’indebitamento finanziario netto che, in linea con il 2019, arriva a 11,6 milioni di euro, la metà rispetto al 2018.

Sul fronte occupazionale, il gruppo Etruria Retail (di cui fanno parte la Cooperativa senese, le cinque controllate operanti nei settori food service, la gestione diretta di punti di vendita e la rete di vendita con i soci e i loro dipendenti) dà lavoro complessivamente a circa 3.000 persone.

Composizione delle vendite

Guardando nel dettaglio la composizione merceologica delle vendite, i generi vari rappresentano il 50%, seguiti da salumi e latticini (23%), ortofrutta (12%), carni (9%), surgelati e pesce fresco (6%). La quota maggiore delle vendite è concentrata nell’area di Arezzo, Grosseto e Siena (53%), mentre il 33% si registra nella Toscana del Nord e a La Spezia, e il 14% in Umbria, Lazio e Abruzzo.

Il ruolo della pandemia sui dati 2020

I risultati ottenuti nel 2020 sono stati favoriti dall’incremento delle vendite dovuto alle misure restrittive sullo spostamento delle persone e alle chiusure delle reti commerciali, ma anche alla capacità dell’azienda di adattarsi subito alle nuove esigenze. Etruria e i suoi soci hanno fatto fronte, in maniera positiva, al boom registrato dai negozi di prossimità a inizio pandemia. La rete capillare di distribuzione nel territorio è stata determinante, con la piena operatività dei 311 negozi e dei 3 depositi, per un totale di 25.000 mq di superficie dedicati a ortofrutta, carni, generi vari, salumi, latticini e surgelati, che garantiscono un sistema logistico e distributivo efficace sia nella gestione dei prodotti sia nella selezione dei fornitori.

Graziano Costantini, direttore generale Etruria Retail

I 60 anni di Etruria Retail

"In questi mesi complicati segnati dalla pandemia -commenta Graziano Costantini, direttore generale di Etruria Retail- i nostri programmi e progetti di sviluppo non si sono fermati. Anche sulla scia della nuova partnership con Carrefour abbiamo tenuto fede all’idea per cui dove c’è un terreno valido per esprimere le nostre potenzialità siamo disposti a investire. Nel 2020 abbiamo realizzato 8 aperture, con l’obiettivo di 20 nuove aperture tra il 2021 e il 2023. Abbiamo, inoltre, in programma un’importante ristrutturazione della rete, pensata per ammodernare la nostra proposta commerciale, di servizi e di comunicazione. Crescere, migliorando e aumentando la presenza nel territorio, è la direttrice strategica che vogliamo seguire per il futuro. Una strategia che solo insieme possiamo realizzare nei modi che appartengono alla nostra storia. Il 2021 -aggiunge Costantini- è l’anno del nostro sessantesimo compleanno, un traguardo che vogliamo celebrare nel migliore dei modi. I protagonisti saranno tutti coloro con i quali abbiamo condiviso, e continueremo a condividere, gioie, speranze, fatiche e aspettative. Soci, fornitori, clienti, partner, istituzioni, tutto il mondo di Etruria Retail sarà al centro delle tante iniziative pensate per questa ricorrenza".

 

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