Fallimento librerie Borders: Starbucks protesta per i Seattle’s Best Coffee

Starbucks ha lanciato una protesta contro la chiusura di circa 200 librerie Borders negli Stati Uniti in relazione al capitolo 11 della legge fallimentare americana attivata nel febbraio 2011.
L'azienda ritiene, infatti, che il piano fallimentare di Borders non risolve adeguatamente e nel modo migliore il problema della propria insegna Seattle's Best Coffee che operava nella maggior parte dei negozi Borders.

Un portavoce di Seattle's Best Coffee ha detto esplicitamente che la chiusura dei negozi Borders ha toccato gli interessi di Starbucks e che "potrebbe essere necessario adottare misure per proteggere tali interessi, in particolare per quanto riguarda i suoi marchi, trade dress, e le informazioni commerciali di carattere riservato".
Seattle's Best Coffee è anche preoccupata per il suo equipaggiamento di marca, tra cui le macchine per il caffè espresso. La società ha dichiarato, infine, che i proprietari delle mura dei negozi Borders che vedono venir meno i contratti d'affitto "non dovrebbero essere autorizzati a proseguire il funzionamento degli store bar-caffè, nella stessa posizione corrente, utilizzando i marchi e processi Seattle's Best". (fonte Retail Planet)

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