Fallimento Schlecker: Unilever stoppa le consegne per prudenza

Come avevamo intuito, la scelta della capogruppo Schlecker
presenta molti lati oscuri e non si capisce affatto quali mosse possa
fare dopo l'instanza di fallimento, per non chiudere la catena, ma solo
per fare una ristrutturazione del gruppo secondo quello che avrebbe
dichiarato la società (leggi notizia).
Così avviene che Unilever
decida di non conegnare più merce, perché "Finché la situazione non è
chiara, dobbiamo tenela sottocontrollo", ha detto a Reuters un portavoce
Unilever. E in più aggiungendo che avrebbe ripreso le consegne solo
quando l'amministratore delegato Schlecker avesse assicurato che tutte
le consegne saranno pagate.
Beiersdorf, titolare della Nivea, non ha voluto commentare circa il fatto che consegnasse o meno a Schlecker. Un portavoce della società tedesca Henkel divisione beni di consumo, i cui marchi includono Persil in Germania e in prodotti per capelli Schwarzkopf, ha detto a Spiegel Online che le vendite prima della presentazione di insolvenza erano assicurate.
(fonte Planet Retail)

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