Federdistribuzione: occorre sterilizzare l’Iva

“Il nuovo aumento dell’inflazione unito al dato di qualche giorno fa relativo
all’andamento negativo delle vendite al dettaglio del mese di giugno e al
peggioramento del clima di fiducia delle famiglie nel mese di agosto -commenta
Giovanni Cobolli Gigli, presidente di strong>Federdistribuzione– conferma le preoccupazioni
più volte espresse sul quadro economico e sul futuro dei consumi, senza la cui ripresa sarà difficile qualsiasi percorso di crescita del Paese”.

Effetto anche sui prodotti ad alta frequenza di acquisto
Anche l’aumento dell’inflazione dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto, passato su
base annua al 4,3% in agosto rispetto al 4,0% del mese di luglio, è trascinato dai
carburanti: i prodotti alimentari, infatti, il vero carrello della spesa, incrementano del
2,5% in termini tendenziali, in calo rispetto al +2,6% di luglio 2012.
"I prezzi di benzina e gasolio sono ai massimi storici nonostante gli sconti estivi –
continua Giovanni Cobolli Gigli – Anche in questo mercato la distribuzione moderna si
muove a tutela del potere d’acquisto dei consumatori: negli impianti di distribuzione
carburanti a proprio marchio i clienti possono costantemente avere un prezzo inferiore
rispetto alla media di circa 10 centesimi al litro. Inoltre alcune imprese distributive si
stanno muovendo con iniziative a favore dei cittadini, anche attraverso accordi con
compagnie petrolifere, per fornire sconti e agevolazioni ai propri clienti".

Sterilizzare l'Iva
"Pur consapevoli delle necessità del Governo di recuperare risorse per il riequilibrio dei
conti pubblici e per avviare la ripresa, confidiamo -conclude Cobolli Gigli- che l’idea di una sterilizzazione
dell’Iva recentemente riproposta possa essere realizzata in breve tempo.
Contestualmente confidiamo che il governo prenda tutti i provvedimenti necessari per
liberalizzare il mercato dei carburanti, creando le condizioni per una maggiore
concorrenza e per facilitare l’ingresso di nuovi operatori, consentendo in questo modo anche alla grande distribuzione di aumentare la sua limitata presenza. Ciò porterà vantaggi in termini di prezzi sia per i consumatori che per le imprese".

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome