Filetteria italiana chiude con successo la raccolta su Crowdfundme

Il crowdfunding di Filetteria Italiana ha raddoppiato il target di raccolta, raggiungendo un milione di euro contro i 500.000 euro di obiettivo base

Il crowdfunding organizzato da Filetteria Italiana ha raddoppiato l’obiettivo di raccolta prefissato, raggiungendo un milione di euro contro i 500.000 euro di obiettivo base. Grazie ai fondi raccolti, la catena fondata nel 2015 da Edoardo Maggiori (attualmente 7 ristoranti a Milano) punta ad aprire entro l’estate 2023 un ristorante a Como e due Filetterie a Roma. Una parte dei fondi raccolti andrà a implementare un sistema di Crm per ottimizzare i processi di acquisto, selezione e vendita e semplificare la prenotazione, in un’ottica di miglioramento della redditività. Aumenterà la robotica e l’Intelligenza artificiale all’interno dei ristoranti, per automatizzare i processi culinari. Il gruppo Sun Tzu, proprietario del brand La Filetteria italiana, ha già dotato tutti i ristoranti La Filetteria Italiana di cocktail machine, consolle automatizzate dotate di schermo tattile (touch screen) per la creazione di drink, in cui il bartender interviene nella finalizzazione del bicchiere con ghiaccio e decorazioni/guarnizioni (garnish). Il progetto di intelligenza artificiale kitchen robot prevede, invece, l’inserimento all’interno delle cucine di Filetteria Italiana di alcune macchine per la porzionatura e la cottura della carne: i robot -precisa La Filetteria Italiana- non incideranno sulla presenza di personale in cucina, rimanendo sempre indispensabile e fondamentale il controllo umano, ma andranno a ottimizzare la preparazione e la giustezza della cottura, anche in termini di piacevolezza del gusto e di esperienza sensoriale. L’obiettivo è dotare tutti i ristoranti di kitchen robot in un tempo stimato di due anni.

La Filetteria Italiana è l’unico ristorante che ha in menù 18 varianti di filetto delle migliori carni provenienti da tutto il mondo: zebra, canguro, bisonte, cammello, coccodrillo, renna solo per citarne alcune, oltre alla finlandese sashi, la giapponese wagyu e le italiane chianina e fassona. Ad oggi conta 7 ristoranti su Milano: cui vanno aggiunti a marzo la Filetteria a Como e le altre 2 previste a Roma entro quest'estate. Fondata nel 2015 da Edoardo Maggiori, la Filetteria Italiana nasce per far sperimentare e valorizzare il flietto in tutte le sue possibili varianti. Nel 2017 il ristorante ha partecipato al programma televisivo di Alessandro Borghese, 4 Ristoranti, che ha contribuito al successo della catena. Nel 2018 è stata rifondata La Filetteria Italiana come gruppo retail e poi con SunTzu Consulting è diventato un attore di rilievo anche in altri campi della ristorazione come El Takomaki, sushi e tex mex, che a breve cambierà totalmente identità diventando una trattoria tipica messicana con il nome di El Tacomas; e come il format di sushi di carne Magnakì, e la trattoria Anita Riso e Cotoletta.

Il fatturato di Filetteria Italiana è passato da 730.000 euro nel 2019 a 5,545 milioni di euro nel 2021 con Ebitda superiore al 9%: il 2022 chiude a 7,8 milioni di euro.

Edoardo Maggiori

I fondatori di Filetteria Italiana

Sono entrambi trentenni. Edoardo Maggiori, classe 1992, è un imprenditore italiano da sempre impegnato nel settore della ristorazione. Grazie al progetto della Filetteria Italiana, nel marzo 2022 la rivista Forbes Italia lo ha inserito tra i 100 imprenditori più talentuosi under 30 in Italia e tra i 5 migliori under 30 italiani del food. Fondatore e azionista di maggioranza della società di consulenza Sun Tzu Consulting, possiede 18 ristoranti (di cui 6 aperti nel 2021 durante la pandemia), tutti a Milano e uno a Bologna a gestione diretta suddivisi tra i vari brand Filetteria Italiana (format dedicato interamente ai filetti di carni anche esotiche), Magnakì (uramakeria di carne) e El Takomaki la catena di mexican sushi acquisita lo scorso gennaio: a queste insegne si sono aggiunti di recente il concept cocktail Godot e la nuovissima Anita Riso e Cotoletta.

Andrea Lupo

Andrea Lupo, classe 1993, è l’anima finanziaria del gruppo Sun Tzu Consulting. Dopo esperienze come analista finanziario in gruppi internazionali come Unicredit, Crédit Agricole e Arkios Italy, da giugno 2019 Lupo ha scelto di affiancare Edoardo Maggiori nella nascita e nello sviluppo di Sun Tzu Consulting, sviluppando le relazioni con le istituzioni finanziarie e le banche (ottenendo un aumento di capitale di 1,5 milioni di euro) e con i fornitori e allargando le opportunità di crescita per la società.

Con l’arrivo nel team di Fabrizio Frombola e di altre figure manageriali, Sun Tzu è pronta a sviluppare le varie insegne con aperture -a gestione diretta, con partnership locali o in forma di franchising- prima in città italiane e a seguire all’estero, a Londra, Dubai, Parigi, Monaco, Praga, Budapest e Stoccolma.

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