Gallery. Terre d’Italia, Carrefour apre il primo flagship a Milano

A Milano, Carrefour Italia ha aperto il primo store Terre d'Italia, la mdd premium focalizzata su eccellenze italiane di piccoli produttori dop, doc e igp

Un format, di piccole dimensioni, con un’offerta basata solo dalla mdd di fascia premium Terre d’Italia, con i vini che rappresentano quasi il 60% dell’assortimento totale: questo è il nuovo test che Carrefour Italia sta sperimentando a Milano, in piazza de Angelis, zona residenziale e di uffici nei pressi della fiera, una zona non frequentata dai turisti, ma con la tipica clientela di Carrefour (ndr: non lontano si trova infatti uno dei primi Carrefour Market le vie del Gusto aperti a Milano) “Abbiamo voluto creare uno spazio che trasmettesse la cultura del vino di qualità in un luogo famigliare come un supermercato -ha dichiarato Christophe Rabatel, amministratore delegato di Carrefour Italia-. Questo è un luogo dove viene abbinata la possibilità di degustare il vino, anche a calice, e di trasformarlo in un momento di incontro e svago e di convivialità”.

L’assortimento

In uno spazio di 100 mq, tutta l’offerta è concentrata sul food, con un piccolo spazio per la frutta a pasta, biscotti, taralli; il core business è rappresentato dai vini di marca, una delle categorie che sta registrano risultati di vendita molto positivi, che sono proposti con una suddivisione regionale e una presenza importante di firme di fascia alta, dai rossi ai bianchi fino a spumanti e champagne, che possono essere acquistati già freschi, pronti al consumo Non manca una selezione di bottiglie Terre d’Italia, presentati in una testata di gondola brandizzata.

“Con Terre d’Italia siamo partiti dall’idea di valorizzare progetti in grado di avvicinare i consumatori, quelli tradizionali, ma anche le giovani generazioni -racconta Lorenzo Cafissi, responsabile beverage di Carrefour Italia che, insieme a un team ad hoc ha seguito tutto il progetto-. Siamo una start up con alle spalle una multinazionale, che vuole fare apprezzare soprattutto ai giovani la tradizione e la storia di un prodotto come il vino, presentandolo in un modo più avvolgente, in abbinamento con abbinandolo a prodotti come formaggi e salumi per esaltarne le caratteristiche, mentre si ascolta musica, si segue uno spettacolo teatrale. Per questo abbiamo anche organizzato un calendario ad hoc per rendere Terre d’Italia un appuntamento fisso”.

Il target e lo sviluppo futuro

“I dati di mercato dicono che esiste un target di clienti che le ama eccellenze italiane e desidera, allo stesso tempo, qualità premium: da qui l’idea di Terre d’Italia come brand, che propone eccellenze italiane di piccoli produttori, dop, igp: noi vogliamo soddisfare questo bisogno che i dati relativo all’andamento di Terre d’Italia come brnd nei nostri negozi già confermano, ma anche andare oltre -spiega Bruno Moro, direttore commerciale di Carrefour Italia-. Non vogliamo parlare solo a una nicchia, ma attirare nuove fasce soprattutto tra i giovani con una proposta fresca, che li incuriosisca per la qualità dell’offerta, per la sua facilità di uso e i suoi prezzi accessibili”.

Quale lo sviluppo previsto sul territorio? “Per ora siamo in una fase di sperimentazione nella quale vogliamo ascoltare come il consumatore lo percepisce, per fare eventuali aggiustamenti -prosegue Moro-. Appena messi a punto tutti gli elementi, l’obiettivo è di aprirne altri, in tutta Italia, in zone turistiche, ma anche in altrove, come stazioni e aeroporti, coinvolgendo anche i nostri partner franchisee, alcuni dei quali si sono già dichiarati interessati. E ci piacerebbe anche svilupparlo all’estero”.

 

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