Giv conclude l’anno con il botto

È stato concluso il processo con il quale il marchio Bolla torna nella piena disponibilità del Giv (Gruppo italiano vini) che così potrà curarne la distribuzione a livello mondiale e non solo nazionale, come previsto dal precedente accordo con Brown-Forman, che ha deciso di concentrarsi sul core business degli spirits. I vini Bolla sono esportati in 50 mercati del mondo: negli Usa è il quinto marchio italiano, con 8 milioni di bottiglie; 40 milioni di dollari il fatturato all'export.

Compagine societaria
Ma non c'è solo questo: il 31 dicembre si perfezionerà il nuovo assetto societario di Giv: il controllo sarà detenuto dalla neonata Cantine Riunite e Civ di Modena, che dopo essersi fuse hanno anche acquisito le quote delle altre cooperative che a oggi detengono il controllo del Gruppo. Ne risulterà una holding  dalla catena di comando estremamente accorciata e con un fatturato complessivo nell'ordine dei 450 milioni di euro. Ovvero la prima realtà vinicola italiana e tra le prime nel mondo.

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