Henkel introduce nella propria flotta i veicoli elettrici Renault

Henkel è la prima impresa privata a testare il modello per lo sviluppo della mobilità elettrica a zero emissioni proposto da E-Moving, progetto di Renault e della multi-utility A2A. Ieri, presso la sede di Henkel Italia a Milano, Jacques Bousquet, presidente di Renault Italia, ha consegnato a Giacomo Archi, presidente e amministratore delegato di Henkel Italia, un Kangoo Express Z.E., il primo veicolo 100% elettrico
della gamma Renault che sarà introdotto nella flotta Henkel.
Inizialmente, la vettura sarà
destinata alla direzione generale per le varie attività di servizi generali e permetterà a Henkel di
avvicinarsi alla mobilità 100% elettrica, verificandone vantaggi, caratteristiche, modalità di utilizzo
e potenziale integrazione in flotta, coerentemente con le proprie politiche di sviluppo sostenibile.

Ricarica con card di riconoscimento Rfid

Kangoo Express Z.E. è una furgonetta elettrica, lunga 4,2m ed equipaggiata con una
motorizzazione elettrica da 44 kW, è dotata di batterie agli ioni di litio di ultima generazione, che consente un’autonomia media di 160 km. Parallelamente alla consegna del Kangoo Express Z.E., una colonnina di ricarica è stata installata da A2A presso la sede di Henkel Italia, in via Amoretti a Milano, onde consentire le attività di rifornimento dell’energia elettrica necessaria all’alimentazione del veicolo. Grazie all’utilizzo di una card di riconoscimento Rfid in dotazione al veicolo, Henkel potrà
effettuare il pieno di elettricità presso tutte le infrastrutture di ricarica A2A installate sul suolo
pubblico, oltre a quella installata presso la propria sede. Alla Kangoo Express Z.E si affiancherà a breve un’altra vettura elettrica, la Renault FluenceZ.E.

L'impegno di Henkel lungo l'intera catena del valore
“La sostenibilità fa parte del nostro Dna -spiega Giacomo Archi-. Il nostro impegno è concreto e vede tutte le attività e i
processi orientati allo sviluppo sostenibile lungo l’intera catena del valore, con obiettivi precisi e
un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti. Per ciò che riguarda la mobilità, stiamo attuando
una serie di iniziative per ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti dei nostri dipendenti e dei
prodotti. Stiamo rinnovando la flotta aziendale -prosegue Archi- introducendo veicoli che possano abbassare
significativamente le emissioni di CO2 per chilometro; abbiamo sviluppato un servizio di car
pooling per i dipendenti, ai quali offriamo anche delle convenzioni con Atm e Ferrovie leNord
per usufruire di sconti sugli abbonamenti ai mezzi pubblici. Abbiamo scelto un servizio di pony
express in bicicletta per le consegne urbane e continuiamo a investire per potenziare il servizio
intermodale per il trasporto dei prodotti”.

Trasporto intermodale

Per quanto riguarda la movimentazione dei prodotti, dal 2008 Henkel collabora con i
maggiori partner logistici per definire le rotte di trasporto intermodale e aumentare
l’efficienza delle consegne. La decisione di coprire su rotaia i collegamenti tra gli stabilimenti
e i centri logistici distribuiti in Europa ha già prodotto risultati significativi: evitando il trasporto
su strada, Henkel ha calcolato un risparmio annuo di circa 7.000 tonnellate di CO2 per la
movimentazione di quasi 86.000 tonnellate di cosmetici, e la riduzione del 55% delle
emissioni legate al trasporto dei detersivi.

Riduzione emissioni CO2

In Italia, nel 2009 sono state risparmiate quasi 3.300 tonnellate di CO2 grazie
all’ottimizzazione della logistica dei detersivi. Nel 2010 è stato aumentato dal 38% al 40%
l’utilizzo del trasporto intermodale per le navette che collegano gli stabilimenti di Lomazzo
(Como) e Ferentino (Frosinone), e le unità produttive al polo di Ceva Logistics ad Arese
(Milano). Limitando notevolmente il ricorso a copacker esterni, sono stati effettuati oltre
1.200 viaggi in meno in un anno.
È stato inoltre ridotto il numero di viaggi tra le fabbriche e
i magazzini centrali, con una diminuzione di 1.500 viaggi rispetto al 2009 che ha consentito
di ridurre di 650 tonnellate il CO2 immesso in atmosfera.
La concentrazione di alcune produzioni ha, infine, contribuito a ridurre il numero delle navette
tra le strutture di Lomazzo e Ferentino, contando nel 2009 ben 400 viaggi in meno rispetto
all’anno precedente.

Nella foto:
Jacques Bousquet, presidente di Renault Italia (a destra), consegna a Giacomo Archi, presidente e
amministratore delegato di Henkel Italia, un Kangoo Express Z.E 100% elettrico.

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