I detergenti sono sempre più diversificati

Si sviluppa all'insegna della specializzazione il mercato dei detergenti per pavimenti. I prodotti per la pulizia delle grandi superfici sono, infatti, sempre più mirati. Ecco, allora, referenze dedicate specificamente alle diverse tipologie di materiale, quali il marmo, il parquet, il cotto, la ceramica oppure il granito. Di fatto questi prodotti offrono un duplice vantaggio: da una parte consentono di pulire e rendere brillante il pavimento, dall'altra parte agiscono in modo delicato, non aggressivo, rendendo possibile una pulizia frequente. In tal senso danno la garanzia di non rovinare anche i materiali più pregiati. Va proprio in tale direzione la linea Emulsio Ravviva, che comprende una vasta serie di detergenti ad hoc. È il caso dei prodotti pensati per marmo e pietre naturali, a base di estratti naturali attivi a pH neutro, che donano brillantezza ma senza aggredire le superfici. Il detergente dedicato al cotto antico e moderno contiene, invece, olio purissimo di lino, mentre la referenza per il parquet ha, tra gli ingredienti, l'olio di cedro. Mastro Lindo propone, invece Acquactive, pensato per le superfici più delicate. Grazie alla sua formula a pH neutro, che combina la delicatezza dell'acqua con la forza pulente di Mastro Lindo, rispetta e valorizza la luminosità di marmi e parquet. Anche Quasar offre un prodotto per marmi e parquet, che non necessita di risciacquo.

Le performance
Alcuni prodotti puntano sulla performance. Il focus non è, quindi, sul tipo di materiale bensì sulla specificità dell'azione svolta. Cillit Bang, per esempio, offre un detergente dalla particolare forza sgrassante, ideale nel caso di sporco ostinato. È, invece, di Ajax Expel, che aiuta a prevenire la presenza di scarafaggi, formiche e altri animali striscianti. Il medesimo brand propone anche una versione disinfettante, che consente di eliminare il 99,9% dei batteri. In linea di massima si tratta di prodotti che non sono utilizzati in maniera continuativa. Le consumatrici temono, infatti che, proprio a fronte della specificità e del potere pulente, possano danneggiare i pavimenti. Tendono, quindi, a impiegarli quando hanno necessità di un'azione particolarmente vigorosa oppure su aree ben delimitate della casa (per esempio i pavimenti del bagno).

Le cere
Un ambito specifico è costituito, poi, dalle cere. Si tratta di sostanze a effetto lucidante, che rendono la superficie particolarmente brillante e lucente per lungo tempo. Questo segmento, dopo un periodo di stasi, è stato recentemente reso più dinamico da una serie di novità. È il caso, tra gli altri, della gamma Emulsio Lavaincera, che permette di detergere, lucidare e proteggere i pavimenti. Il prodotto (disponibile in due versioni: per pavimenti e per parquet e cotto) può essere utilizzato direttamente sul pavimento oppure diluito in un secchio d'acqua. Non richiede l'uso della lucidatrice né necessita di risciacquo. È, pertanto, estremamente pratico e veloce.

La profumazione
Un'interessante area di sviluppo è costituita dal profumo. Accanto alle note olfattive più tradizionali (per esempio il limone oppure la lavanda) sono comparse varianti più innovative. Fabuloso, per esempio, realizza una versione alla vaniglia e una tropicale. Ajax, invece, offre Fête des Fleurs, che porta in casa il profumo e la freschezza di un giardino fiorito. I detergenti Emulsio Ravviva sono, poi, arricchiti con oli essenziali aroma terapici alla lavanda bianca, ai fiori di loto e al tè verde. In questo modo regalano un gradevole profumo e una sensazione di benessere a tutta la casa. Si ispira all'aromaterapia anche la linea Home Therapy di Mastro Lindo, che spazia dal mix pompelmo e tè verde al connubio fruttato arancia e kiwi. In concreto le nuove profumazioni rispondono al bisogno, sempre più sentito dalla consumatrice, di avere un segno tangibile, diretto della pulizia della casa. Si tratta di una sorta di gratificazione olfattiva e di una prova che il pavimento è stato davvero pulito. Proprio per questo è essenziale che l'aroma sia percepibile ma non eccessivo, non invadente: deve “aleggiare” nell'ambiente senza pervaderlo.

Il prezzo
Il range di prezzo è abbastanza vasto. Tendenzialmente si va da un minimo di 1 euro a un massimo di oltre 4 euro. Il posizionamento economico sembra derivare da tre elementi principali. In primo luogo conta la specificità del prodotto: le referenze più mirate (per esempio dedicate a un certo materiale) sono mediamente più costose di quelle rivolte genericamente ai pavimenti. In seconda battuta emerge l'influenza del brand. I nomi di riferimento della detergenza casa (che sono anche quelli che operano una maggiore pressione pubblicitaria) si collocano nella fascia premium price. In terza istanza si rileva il ruolo del formato. Anche se a una prima occhiata i flaconi appaiono molto simili, in pratica il contenuto oscilla da 750 ml a 1 litro e mezzo. Non bisogna d'altra parte, dimenticare che, in questo mercato, la pressione promozionale è marcata. Pur essendosi stabilizzata, rimane, infatti, su livelli alti.

Le private label
Le marche commerciali della grande distribuzione mostrano nel complesso una buona penetrazione. Naturalmente sono maggiormente presenti nei subcomparti meno specialistici, come, per esempio, l'area dei detergenti generici per grandi superfici. D'altra parte stanno progressivamente facendo la propria comparsa anche in ambiti più di nicchia, come quello delle superfici pregiate oppure del parquet. Di fatto è probabile che l'affinamento della conoscenza sul prodotto e l'esperienza delle marche private spinga i consumatori a sperimentarne l'impiego anche in settori più delicati, in cui il rischio (e il timore) di provocare danni è più consistente.

Il comportamento d'acquisto
Soprattutto nel sub segmento costituito dai prodotti più semplici e indifferenziati, il consumatore non mostra grande fedeltà alla marca. A fronte della frequenza delle iniziative promozionali tende, cioè, a muoversi da un brand all'altro, privilegiando di volta in volta quello con maggiori margini di sconto. In tal senso l'attenzione al risparmio rimane molto forte, soprattutto negli ultimi anni in cui il consumatore tende a comprimere certe spese a favore di altre. Tuttavia emerge una maggiore disponibilità a spendere allorché il prodotto offre un beneficio tangibile in termini di praticità, risparmio di tempo oppure di fatica. Una conferma è rappresentata dal successo dei detergenti che non necessitano di risciacquo. Il prezzo più elevato è compensato, qui, dalla rapidità di utilizzo: non dovendo risciacquare, i tempi sono dimezzati.

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