Ikea ridiscute il contratto integrativo aziendale

ikea
Il gruppo svedese di arredamento vuole raggiungere una maggiore uniformità di trattamento nei contratti integrativi, in linea con le logiche adottate anche in altri Paesi.

di Alessandra Bonaccorsi

Ikea Italia non rinnoverà il Contratto Integrativo Aziendale. L’azienda, che ha iniziato un anno fa un percorso di confronto con le organizzazioni sindacali di categoria, ha comunicato che intende “ridiscuterne i contenuti, guidati, oggi come in passato, dai valori aziendali e ispirati a principi di equità sociale e corresponsabilità”. L’intenzione, secondo quanto precisato dalla società, non è di eliminare le maggiorazioni festive e domenicali, "ma solo discutere su come renderle più eque per tutti (oggi alcune sono al 130% mentre altre al 30%) e su come ripartire meglio le presenze”

La proposta di Ikea è quella di rivedere l’attuale sistema dei Premi, (quelli aziendalie come quelli di partecipazione), per armonizzarlo con le logiche di Gruppo Ikea, attive in molti altri Paesi e che prevedono che responsabili e collaboratori lavorino con gli stessi obiettivi.

 

Curiosa di tutte le forme di retail, italiano e internazionale, fisiche e online, food e non food. Da anni, seguo le evoluzioni (e le involuzioni) di questo mondo con l'obiettivo di raccontare, con occhi attenti e un pizzico di ironia, nuove realtà, iniziative originali, aggregazioni innovative, negozi d'impatto, e …

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome