Il Prosciutto di Parma è buono e cura la salute

L'indagine conferma l’estrema naturalità del Prosciutto di Parma, privo
di conservanti o additivi. Il prodotto unisce alla grande dolcezza e
palatabilità, il valore nutrizionale: 100g di Prosciutto di Parma
apportano circa 269 kilocalorie, di cui 25,9 g di proteine altamente
digeribili. Questo lo rende alimento ideale per bambini e anziani. Gli
sportivi possono contare sull’azione disintossicante ed energetica degli
amminoacidi essenziali. Elevato il contenuto di acidi grassi insaturi,
come l’acido oleico, che protegge dalle patologie cardiovascolari. Ricco
di vitamine del gruppo B, e di minerali come potassio, fosforo,
magnesio, zinco, ferro e rame, il Prosciutto di Parma combatte l’azione
dei radicali liberi, principale causa di invecchiamento e malattie
degenerative, grazie agli antiossidanti naturali come la vitamina E, il
selenio e la carnosina.

Risultati dell'impegno del consorzio
"Gli ultimi valori nutrizionali commenta Paolo Tanara, presidente
del Consorzio, ribadiscono l’impegno profuso dai produttori, dal
Consorzio e dagli organi di controllo. Questi risultati giustificano il
gradimento dei consumatori per il Prosciutto di Parma, frutto
dell’evoluzione positiva dell’intera filiera, dagli allevamenti fino al
prodotto finito e all’immissione sul mercato".

La ricerca
Alla ricerca ha partecipato anche la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (Ssica) e l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran), raccolti nella pubblicazione Benessere e alimentazione. Coordinava l'incontro Michele Mirabella relatori il Marco De Angelis, docente di Scienze Motorie e Scienza dello Sport presso l’Università dell’Aquila, Massimo Lucarini di Inran e la responsabile R & S del Consorzio, Chiara Serena Soffiantini.

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