Inflazione ancora in calo per i beni di largo consumo in gdo

Promozione per battere l’inflazione. Nella moderna distribuzione, ormai le vendite dei prodotti di largo consumo sono “drogate” dai tagli prezzo, che vanno a incidere per oltre il 30%, mediamente, sui volumi del sell out. Ed è bene sottolineare “mediamente”, perché in alcuni settori il tasso di incidenza arriva addirittura al 60%. Logico quindi che, a maggio, secondo quanto emerge dall’Osservatorio Prezzi di Panel International, l’inflazione nella distribuzione moderna,  sia ulteriormente scesa attestandosi all’1,7%, quando in aprile era del 2,2%.

Crolla il prezzo del latte
L’inflazione dei prodotti di largo consumo è trascinata verso il basso dall’alimentare. In particolare il prezzo del latte cala dell’ 1,8%, quello dell’olio dell’ 1,2%, quello di yogurt e formaggi bianchi dello 0,9%. “L’impegno delle aziende di produzione e distribuzione in questo momento di crisi è molto forte -ha dichiarato Stefano Galli, amministratore delegato The Nielsen Company- e ciò si evidenzia non solo con il continuo sostegno promozionale ma anche con il generale tentativo di contenimento dei prezzi. Il consumatore è consapevole e molto attento, ricerca la miglior offerta qualità/prezzo, tende a comperare in promozione, a stoccare ciò che può ed è tornato alla buona abitudine di fare la lista della spesa per ridurre gli acquisti di impulso: comportamento rilevato nel 58% del panel. Assistiamo anche al recupero della dimensione domestica con 1 italiano su 3 che prepara più frequentemente rispetto al passato pane, torte e pasta fatta in casa e 1 italiano su 5 che esce meno a cena”.

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