Johnson&Johnson punta a Synthes

Tra 18 e 20 miliardi di dollari. È il range dell’investimento che starebbe mettendo sul piatto Johnson & Johnson per l’acquisizione di Synthers, società di biotech elvetica, ma con headquarter in Pennsylvania. L’azienda è attiva in campo medico nel trattamento delle fratture e nei trapianti. Non si tratta di una società nota al grande pubblico, ma ha un giro d’affari di tutto rispetto, dato che lo scorso anno ha chiuso con un fatturato di 3,6 miliardi di dollari e un utile netto di 908 milioni di dollari.

Conferma dell'interesse
L’interesse per l’acquisizione è stato oggi reso pubblico da Johnson & Johnson, che avendo come core business la salute e la cura della persona potrebbe espandere ulteriormente il suo business in ambito medicale anche se non si possono certo escludere a priori ricadute sul mass market.

Johnson & Johnson è anche uno specialista della propria salute finanziaria, lo scorso anno ha registrato giro d’affari di 61,6 miliardi dollari e un utile netto di 13,3 miliardi di dollari.
Se chiuso ai livelli di cui parlano i rumors si tratterebbe della maggiore acquisizione mai effettuata da Johnson & Johnson, addirittura superiore a quella con cui, per 16 miliardi di dollari, è stata conclusa l’acquisizione di Pfizer.

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