Dal 5° Osservatorio nazionale sul cibo a domicilio online in Italia presentato da Just Eat emergono diverse tendenze che andiamo subito a evidenziare:  

  • Il digital food delivery registra una crescita del 59% rispetto al 2020 e vale 1,5 miliardi di euro.
  • Aumenta il numero di ristoranti che scelgono di affidarsi al digitale, +50% sull’app nell’ultimo anno.
  • Pizza, hamburger e giapponese ancora i preferiti dagli italiani, ma per crescita vincono libanese, thailandese e specialità regionali. Tra i nuovi trend anche la cucina vegana, il poke e il cibo leggero-salutistico (healthy food).
  • Gli utenti più attivi nel food delivery sono per l’87% composti da Millennials, Gen Z e X, che ordinano principalmente via app per concedersi uno sfizio o rilassarsi.
  • Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Trieste, Verona e Cagliari le città più attive nel food delivery.

“La pandemia ha contribuito a consolidare il digital food delivery come servizio essenziale per i ristoranti, che hanno potuto mantenere aperta la loro attività durante i periodi di chiusura e hanno compreso i benefici della digitalizzazione del business. Infatti, Just Eat offre loro una consulenza costante per trasferire il loro know how sul digitale e aiutarli a incrementare il loro business -commenta Daniele Contini, country manager di Just Eat in Italia-. Oggi contiamo oltre 24.000 ristoranti partner sulla piattaforma e siamo attivi in più di 1.300 comuni, raggiungendo il 66% della popolazione italiana. Vogliamo continuare a garantire ai nostri clienti un’esperienza unica, dal momento dell’ordine alla consegna a domicilio dei loro piatti preferiti, migliorando costantemente il servizio e offrendo varietà e qualità nell’offerta, che oggi è rappresentata da oltre 90 cucine diverse”.

GUSTI E TENDENZE NEL FOOD DELIVERY

I risultati emersi aggiornano in primis la classifica delle cucine più ordinate dagli italiani, dove regina indiscussa resta la pizza, nella classica e intramontabile margherita, seguita dalla piccante diavola e dalla variegata capricciosa. Sul podio si confermano ancora l’hamburger, con una preferenza per il cheeseburger, e il giapponese, che resta saldo in terza posizione grazie ai tanto amati nigiri al salmone, agli uramaki ebiten e al sashimi di salmone. E se al quarto posto si posiziona nuovamente la cucina cinese, è in quinta posizione che si trova la prima novità, il poke. Un fattore del suo successo è la versatilità, che va oltre l’originale hawaiano: se infatti il più ordinato è il poke al salmone, al secondo posto c’è la formula componi il tuo poke che consente di variare quasi tutti gli ingredienti andando incontro ai propri gusti.

Libanese e Thai in ascesa

Oltre alle cucine più ordinate, la ricerca rivela anche le proposte più in crescita e i food trend del momento, in un perfetto connubio tra tradizione e ricerca di sapori esotici. Se da un lato, infatti, sono aumentati gli ordini di specialità regionali (+43%), dall’altro si trovano cucine come quella libanese, che registra una crescita del 93%, seguita da quella thailandese (+61%). Cresce anche la cucina salutistica, con sempre più persone che prestano maggiore attenzione a quello che mangiano, come confermato dall'incremento delle insalate (+50%) e delle specialità healthy (+32%), ma anche dalla scoperta della cucina vegana, che sta guadagnando popolarità e segna un +67%.

Un'evoluzione positiva guidata soprattutto da piatti come la torta salata alle verdure, la pita falafel e il babaganoush, mentre tra i piatti vegetariani più ordinati spicca l’hamburger vegetariano, la cui crescita è legata in parte al trend in ascesa della carne vegetale, dalla consistenza e sapore molto simili alla carne classica. Seguono il wrap veggie e l’hummus.

Da Nord a Sud: i cibi e le cucine del cuore

Nel viaggio lungo la penisola si scopre che insieme alla pizza, sempre alla guida del podio, le cucine più amate in quasi tutte le principali città italiane si confermano i classici hamburger, giapponese e cinese. Cagliari, Napoli e Palermo si distinguono invece per le varietà, presentando rispettivamente il poke, i dolci e il pollo all’interno delle loro preferenze. Una maggiore differenziazione, in termini di gusti, si trova invece se si osservano le cucine più in crescita e dove si conferma la passione per i sapori esotici: la cucina peruviana spopola a Milano, mentre quella thailandese cresce a Torino e Firenze. Roma predilige il messicano con i famosi tacos y burritos, le proposte libanese e asian fusion prevalgono a Bologna, mentre il trend indiano emerge a Cagliari e Palermo. Una tendenza che si ritrova anche tra i piatti che stanno guadagnando sempre più popolarità, come il pad thai di gamberi, i gyoza di carne e gli jiaozi, che insieme al poke al salmone e alla frittatina di bucatini delineano i trend emergenti a livello nazionale.

 

 

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