Juve e Conad, lo stadio diventa iper

Fare shopping con una Vecchia signora la domenica durante la partita, gli altri sei giorni la settimana da soli o con la famiglia. Si potrebbe descrivere anche così il progetto che prenderà vita nel 2011 con l'inaugurazione del nuovo stadio di proprietà della Juventus. All'interno della struttura sportiva sorgerà un centro commerciale di 20mila metri quadrati, realizzato e gestito da Conad.

I dati
Il progetto, curato dall'architetto Alberto Rolla, prevede una galleria con 60 tra pdv, bar e ristoranti, un ipermercato ad insegna E.Leclerc Conad, due grandi strutture commerciali non alimentari (una delle quali sarà dedicata al bricolage), poi uffici, servizi logistici, aree verdi e parcheggi (2.000 posti tra interrati e a raso). Il business plan prevede un flusso di 10.000 visitatori al giorno, 800 nuovi posti di lavoro e un investimento complessivo di 90 milioni di euro, per uno shopping center che a regime svilupperà un giro d'affari di 150 milioni di euro all'anno. 11 milioni il giro d'affari del solo ipermercato. Il cantiere, che prenderà il via in autunno, vedrà impegnati 3.000 addetti in due anni. L'inaugurazione è prevista nel settembre del 2011.
La climatizzazione dell'impianto avverrà tramite collegamento alla rete di teleriscaldamento del Comune di Torino e le emissioni di ossido di carbonio saranno pari a zero. L'afflusso sarà favorito oltre che dai parcheggi anche dal potenziamento della rete di trasporto pubblico.
Nei prossimi numeri di Gdoweek ci occuperemo in dettaglio del progetto, tra i più innovativi nello scenario italiano, ma anche tra i più problematici per le questioni di sicurezza che la contemporanea fruizione di uno spazio commerciale e di uno stadio potrebbero creare.

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