La libreria è interattiva grazie ai tag Rfid

L'Rfid a livello di singolo articolo non è una chimera, perlomeno non in quei settori merceologici dove il prezzo del prodotto può sopportare il costo del tag (senza dimenticare quelli relativi all'intera infrastruttura). Uno dei casi più interessanti è quello delle librerie, dove l'Rfid può aiutare a ottimizzare gli stock, ridurre le code e migliorare l'esperienza d'acquisto dei clienti. Fra gli esempi più rilevanti figura Byblos, catena portoghese di librerie, che ha implementato l'identificazione in radiofrequenza nel suo punto di vendita di Lisbona (35mila mq di superficie) per tracciare un assortimento composto di circa 250mila articoli tra libri, giochi, cd, video e riviste.

Quaranta chioschi interattivi
Il sistema comprende 40 chioschi Rfid-enabled dove i clienti possono ottenere informazioni sui libri e stampare la piantina della loro ubicazione nel pdv. Nel negozio, inoltre, sono state installate 14 postazioni Pos con Rfid e, all'uscita, collocati dei varchi di sicurezza con Rfid. Questo sistema - che secondo Byblos e i fornitori di tecnologia rappresenta la più grande applicazione mondiale retail - permette di tracciare oltre 50mila libri nell'area magazzino e circa 200mila volumi e altri articoli nell'area di vendita. I partner tecnologici dell'operazione sono Creativesystems, per la parte di system integration e Vue Technology che ha fornito la piattaforma: il software per la cattura delle letture e la gestione degli interrogator e quello che permette al personale del pdv e ai clienti di utilizzare i dati Rfid.

Come funziona il sistema
Quando un articolo arriva a Byblos, il personale dedicato alla ricezione legge con uno scanner il codice ISBN stampato sul prodotto. Tale codice è collegato alle informazioni del prodotto (titolo, autore e descrizione) all'interno del sistema Erp del negozio. All'oggetto è quindi assegnato un numero Epc (Electronic product code) e il personale stampa un tag Rfid. Quando un libro, per esempio, è spostato dal magazzino, passa attraverso un portale Rfid che cattura l'Epc contenuto nel tag e invia il numero relativo, comprensivo di ora e data, al sistema Erp del negozio. I modi di funzionare consentiti dal Rfid non si limitano all'aspetto gestionale. Avvicinando un libro a uno dei chioschi interattivi, i clienti possono ottenere informazioni sul prezzo, sul titolo in questione e su altri titoli dello stesso autore. Non è poi necessario eseguire la scansione di ogni singolo articolo: posando, ad esempio, una pila di libri sul bancone della cassa, un interrogator cattura i relativi numeri ID e li visualizza su uno schermo, sia per il cliente sia per il commesso. I clienti, quando escono dal negozio, passano attraverso il portale Rfid che confronta l'ID degli articoli in uscita con quelli pagati, emettendo un allarme in caso d'incongruenza.

Rfid anche nei negozi di Boekhandels
Un altro esempio eccellente di utilizzo dell'identificazione in radiofrequenza nelle librerie è Boekhandels Groep Nederland, che ha implementato l'Rfid nel pdv Selexyz Scheltema di Almere (Amsterdam). Grazie al sistema realizzato da Progress Software, l'inventario avviene in un'ora e mezza, contro l'intera giornata richiesta dal precedente sistema basato su codice a barre. La soluzione ha comportato un effetto positivo anche sulle vendite, aumentate del 25% dopo l'introduzione del sistema.

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