La naturalità come driver di vendita nel pet food

La naturalità non è più solo la categoria con cui gli uomini cercano di porre rimedio alla artificialità della vita di città, ma diventa anche il criterio con cui realizzare nuovi prodotti per gli amati animali domestici. Lo scopo è di garantire un approccio più ampio al problema della vita in città che finisce con il recare beneficio anche ai padroni. Questo è il concetto evidenziato dal primo forum sulla naturalità organizzato il 13 maggio da Nestlé Purina a Milano con la partecipazione della psicoterapeuta Vera Slepoj, il veterinario etologo Joel Dehasse, il presidente di Gfk Eurisko Giuseppe Minoia che ha presentato una ricerca basata su 400 interviste.

I Natural Balancers
In particolare Purina ha estrapolato un target, quello dei Natural Balancers, una tribù transnazionale che non vuole il ritorno alla natura selvaggia, ma che trova il proprio benessere psicofisico in una naturalità bilanciata, in grado di integrarsi con gli stili di vita metropolitani. Si tratta di persone che trascorrono più tempo all'aria aperta (54% contro il 49%), amano la cucina e il cucinare (58% contro il 44%), si tengono in forma (34% contro il 30%) e che quindi pongono una grande attenzione all'alimentazione dei propri gatti e cani.
A questo target Purina propone ONE Natural Balance una linea di prodotti realizzati con ingredienti naturali, cotti tutti a vapore e senza coloranti aggiunti, come il ribes nero, lo yogurt in polvere, soia, avena e cereali. Posizionamento in fascia alta.

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