La proposta mitteleuropea di Pan&Co incontra un successo a 2 cifre

Fatturato in crescita a doppia cifra per Pan&Co Italia, filiale dell’azienda austriaca specializzata nella produzione di pani speciali surgelati. Chiuso il 2007 con un incremento del 20%, le prospettive per l’anno in corso sono di una crescita di pari intensità, anche grazie al lancio di una linea di prodotti dedicata al canale Horeca. “L’Italia è il nostro secondo mercato dopo quello domestico – dichiara Emanuele Bassi, direttore commerciale di Pan&Co – siamo focalizzati principalmente sulla grande distribuzione, ma con la costruzione del nostro nuovo magazzino vogliamo impegnarci anche sull’Horeca, canale che riteniamo molto importante sotto il profilo strategico. Oggi la nostra distribuzione in Italia riguarda in modo specifico le regioni dell Centro-nord, abbiamo una presenza molto forte in Lazio, ma vogliamo espanderci un po’ in tutto il territorio”.

350 referenze
La gamma di Pan&Co si fonda su 350 referenze, per una produzione complessiva che supera le 20mila tonnellate a volume, tutte sviluppate dalla casa madre e certificate Ifs.
Prodotto top seller in Italia è il Semmel, un panino simile alla rosetta, molto versatile, che si abbina al salato e al dolce: ma nella gamma di pani speciali Pan&Co spiccano le referenze con contenuto salutistico, provenienti dalla tradizione mitteleuropea, riveduta e corretta in chiave moderna: “Al Cibus presentiamo un panino da 90 grammi con farina integrale, noci e arricchito con Omega 3 – prosegue Bassi – la nostra Linea Salute e un nuovo panino con malto e orzo, tutti dedicati alla Gdo. Nella nostra offerta abbiamo anche una linea di pane biologico, segmento che ha avuto uno sviluppo limitato in Italia per la normativa che obbliga a separare completamente la filiera, forno compreso, a differenza di quanto accade all’estero. Tuttavia, avvertiamo i primi segnali di sviluppo anche qui da noi, soprattutto in quei punti di vendita dedicati esclusivamente ai prodotti bio”.
Negli obiettivi di Pan&Co, la creazione di partnership sempre più strette con le catene della distribuzione, per continuare a foraggiare lo sviluppo anche grazie alla crescita dell’intero reparto panetteria. “Con le aziende della distribuzione, soprattutto quelle di dimensioni più piccole – conclude il direttore commerciale – vogliamo avviare progetti in cui il fornitore sia anche partner per lo sviluppo di tutto il reparto panetteria, massimizzando la flessibilità e la soddisfazione reciproca”.
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