Le vendite a domicilio crescono nel 2013

Univendita chiude il 2013 con un fatturato delle aziende associate pari a 1 miliardo e 220 milioni di euro, con un incremento del 3,5% rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio il comparto più dinamico è quello degli alimentari e beni di consumo casa che ha messo a segno una crescita del 5%, seguito dai beni durevoli casa (+2,8%) che, con una quota di mercato del 65% si conferma il settore di maggior rilievo della vendita a domicilio. Segue cosmesi e cura del corpo con +2,7%.

“Le ragioni del successo della vendita a domicilio sono diverse – commenta Ciro Sinatra, presidente di Univendita –. Innanzitutto i fattori interni: la qualità dei prodotti venduti, che non deve mai essere data per scontata; gli investimenti in ricerca e sviluppo, per creare prodotti innovativi che vadano incontro alle richieste del mercato; la professionalità dei venditori, che ricevono una formazione continua dalle proprie aziende. Poi ci sono i fattori esterni: il passaparola, che rimane la forma più efficace di marketing, oggi ulteriormente potenziato dallo sviluppo dei social network; il servizio personalizzato al cliente, fattore sempre più raro da trovare nelle altre forme distributive; il servizio post-vendita, sempre puntuale ed efficace”.

Sul fronte occupazionale, i venditori a domicilio sono oltre 71.000; un numero in crescita del 4,5% rispetto al 2012, con una componente femminile pari all’88%.

Imprese associate Univendita

Vendite anno 2012-2013

(in
migliaia di euro – Iva inclusa)

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