L’impegno di Ikea contro gli sprechi alimentari

Obiettivi importanti e risultati di rilievo per Ikea che annuncia quanto fatto fino ad oggi e quanto si dovrà ancora fare nel rispetto dell'ambiente

La lotta agli sprechi alimentari è tra gli obiettivi di Ikea che ha attuato iniziative dedicate a questo scopo. In generale la catena di arredamento ha sviluppato operazioni per la salvaguardia del pianeta e della natura. Rientra in questo impegno il progetto di offrire il 50% dei pasti principali dei propri store a base vegetale entro il 2025.

I risultati raggiunti

Ikea Italia annuncia di aver ridotto del 57% lo spreco alimentare nei propri negozi, risparmiando l'equivalente di 2,846,800 pasti e 4,895.7 tonnellate di emissioni di CO2 nel corso degli ultimi cinque anni. "In Ikea siamo sempre alla ricerca di nuove opportunità per limitare il nostro impatto ambientale e ispirare la maggioranza delle persone a vivere una vita quotidiana più consapevole, nel rispetto dei limiti del pianeta. Nei nostri negozi italiani ogni anno prepariamo e serviamo pasti a oltre 14 milioni di persone, avendo cura di gestire nel modo migliore il cibo che offriamo, dall’inizio alla fine -afferma Dimitri Reinier Hirsch, country food manager di Ikea Italia-. Grazie all’introduzione di tecnologie all’avanguardia, abbiamo sviluppato modalità efficaci che ci hanno permesso di ridurre del 57% lo spreco alimentare dei nostri negozi, risparmiando un totale equivalente a oltre 200 milioni di polpette. Una tappa importante nella nostra strategia di sostenibilità che ci pone l’obiettivo di diventare un business con un impatto positivo sulle persone e sul pianeta entro il 2030".

Per raggiungere questi risultati, l'insegna si avvale di soluzioni hi-tech come nel caso dell'Intelligenza Artificiale Winnow Vision, che si avvale dello stesso tipo di tecnologia utilizzata nelle auto a guida autonoma, per misurare e registrare gli sprechi alimentari nei ristoranti, nei bistro e nelle botteghe svedesi di Ikea di tutto il mondo. I dati raccolti forniscono ai co-worker che lavorano con i prodotti alimentari una comprensione più approfondita di ciò che viene scartato e dei motivi per cui questo avviene, aiutandoli a prevenire e ridurre gli sprechi alimentari in cucina.

Obiettivi e soluzioni

Ikea si impegna a rendere sempre più accessibile per la maggioranza delle persone cibo sano e sostenibile. Per rimarcare ulteriormente questo impegno, a partire dal 1° ottobre, tutti i mercati del Gruppo Ingka offriranno le principali famiglie di alimenti a base vegetale tra cui le polpette vegetariane, le polpette VegeTali e Quali, gli hot dog vegetariani e il gelato. Accanto a queste attività ci sono anche quelle realizzate in partnership. Ne è un esempio la collaborazione con Too Good To Go con la quale ha firmato il Patto contro lo Spreco Alimentare.

Le case history

Tra le tante iniziative in questo ambito, Ikea ne sta attuando una che rappresenta una vera e propria case history: il negozio Ikea di Haarlem nei Paesi Bassi sta testando internamente un digestore anaerobico che trasforma in biogas gli sprechi alimentari non evitabili del suo ristorante e bistro. Il biogas viene trasformato in elettricità utilizzata direttamente nel negozio, in un processo di circolarità. Il test prende in esame anche il modo in cui le sostanze nutritive degli sprechi alimentari possono essere trasformate in fertilizzante organico utilizzato per la coltivazione delle piante.

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