Ottica: gli acquisti visti dall’Osservatorio Non Food di GS1 Italy

Ottica GS1 Italy
Gli acquisti di ottica secondo i dati dell'Osservatorio Non Food di GS1 Italy, tra fisico e online, vince il negozio specializzato brick&mortar

Gli articoli nel reparto ottica sono acquistati dal 31% degli acquirenti di prodotti non food monitorati dall'Osservatorio Non Food di GS1 Italy, l'ottava posizione tra le 13 categorie censite. Dopo l'elettronica di consumo, prima dell'arredamento e dei giocattoli.

Gli acquisti di ottica secondo l'Osservatorio Non Food di GS1 Italy

L'80,3% degli acquirenti ha preferito il negozio specializzato di ottica, scelta largamente maggioritaria che lascia in mano a supermercati e ipermercati l'8,0% delle preferenze, il 4,8% al discount, e una quota più significativa all'online. Il 13,4% si rivolge all'eCommerce generalista, l'8% ai siti delle catene specializzate di ottica.

La grande distribuzione "vince" sul prodotto più basico, tipicamente l'occhiale per lettura da vicino. Alcuni ipermercati hanno inserito l'ottica ma caratterizzandola come negozio specializzato e affidandosi a operatori del settore.

Il Covid non sembra aver inciso più di tanto sulle abitudini d'acquisto, visto che il 79,0% dichiara di non averle modificate. Percentuali intorno al 5% riguardano coloro che dichiarano di aver cambiato la tipologia di punto di vendita, o di frequentarne più di uno. L'impatto più significativo riguarda l'online, con un 7,3% che dichiara di aver cominciato ad acquistare online e un 5,1% che dice di aver aumentato gli acquisti in rete.

Acquisti nella gdo e discount, i driver

Se il contesto è quello del supermercato e ipermercato, il driver è smaccatamente il prezzo: il 44,0% afferma che i prezzi sono più bassi, il 32,,% ha trovato offerte promozionali. Il secondo driver è il risparmio di tempo, 36,0%, abbinato a un'offerta che soddisfa le aspettative. Dal 16% in giù le altre motivazioni, come la possibilità di fare comparazioni, le marche, la consegna a domicilio. Il profilo sembra quello, appunto, del cliente di una certa età che cerca l'occhiale per lettura, mentre meno rilevante pare il cliente interessato all'occhiale da sole.

Diverso l'approccio sui discount: qui il driver principale è la disponibilità delle marche, 46,7%, il che fa pensare a occhiali più da sole che da vista. La consegna a domicilio, 40,0%, è la motivazione che viene dopo, probabilmente legata al fatto che alcuni discount hanno creato degli eCommerce dedicati solo al non food e basati proprio sulle offerte. Le motivazioni più gettonate sono poi la possibilità di trovare ciò che serve e di comparare prodotti diversi, mentre i prezzi arrivano dopo, il 13,3% delle risposte, e un altro 13,3% le promozioni, quasi che in un discount fossero aspetti scontati, da non mettere nemmeno in conto.

L'appeal del negozio specializzato di ottica

Ad attrarre i clienti verso lo specializzato c'è l'assistenza del personale, i consigli, 36,5%, e le informazioni a supporto, 24,6%. La seconda motivazione è la completezza dell'offerta con tutti i prodotti che servono, 26,2%. C'è anche una buona percentuale che si reca nello specializzato attratto dalle offerte speciali, 21,0%, mentre le marche non sembrano così importanti, o almeno lo sono solo per il 17,1% dei clienti.

Il canale digitale, la comodità

Chi acquista online, che si tratti di un marketplace o del sito della propria insegna retail preferita, lo fa per la comodità della consegna a domicilio: 38,1% per l'eCommerce generalista, 40,0% per quello collegato alla catena di negozi specializzata. La ricchezza dell'offerta premia l'online generalista, 33,3%, mentre lo specializzato vince nelle offerte promozionali, 32,0%, e nella presenza delle marche, 24,0%, nella possibilità di comparare prodotti, 20,0%, e nella chiarezza dell'assortimento, 20,0%. Quest'ultimo aspetto appare il punto debole dell'eCommerce generalista, almeno per l'ottica: solo il 7,1% lo esplicita come driver d'acquisto. Importanti per entrambi i canali online sono il risparmio di tempo, i prezzi bassi e le offerte.

Come i consumatori si informano pre-acquisto?

Che si tratti di informarsi sul prodotto o sul prezzo, le fonti primarie che se la giocano sono il personale di vendita del negozio, 46,2% per il prodotto, 38,9% per il prezzo, e l'esposizione del negozio, rispettivamente 31,2% e 35,4%, e le vetrine, 18,8% e 22,0%. Questo spiega anche perché sia il canale più frequentato per questa tipologia di acquisti.

La rete offre i siti eCommerce generalisti, 17,2% sul prodotto e 18,5% per il prezzo, e Google, 15,9% sul prodotto e 14,0% sul prezzo. Segue il sito della catena specializzata. Le altre fonti, blog, pubblicità, influencer, amici e parenti, sono minoritarie.

Acquisti di ottica in prospettiva

I consumatori coinvolti dall'Osservatorio Non Food di GS1 si dividono salomonicamente: il 50,0% non farà scelte diverse, nonostante la situazione economica. Il rimanente 50% si divide tra un 25,2% che acquisterà di meno e il 24,8% che rimanderà gli acquisti. Anche se l'acquisto di articoli come un occhiale da vista non è rimandabile.

Per un approfondimento su tutti i trend del mondo non alimentare è disponibile lo speciale "Non Food: le 10 tendenze, edizione 2023" che accompagna la nuova edizione, recentemente pubblicata, dell'Osservatorio Non Food di GS1 Italy.

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OSSERVATORIO NON FOOD DI GS1 ITALY
Dal 2003 l’Osservatorio Non Food di GS1 Italy offre annualmente uno sguardo trasversale del mondo non alimentare, analizzando consumi, canali di vendita, tendenze, consumatore tipo, tra innovazioni tecnologiche e trasformazioni del mercato, di 13 comparti: abbigliamento e calzature, elettronica di consumo, mobili e arredamento, bricolage, articoli per lo sport, prodotti di profumeria, casalinghi, prodotti di automedicazione, edutainment, prodotti di ottica, tessile casa, cancelleria, giocattoli.

NOTA METODOLOGICA
Nell’edizione 2022 dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy è stata realizzata una ricerca che ha coinvolto 1.000 shopper per monitorare le abitudini di acquisto nelle categorie di indagine alla luce dei cambiamenti post-pandemia e lockdown: è stata condotta per GS1 Italy da Metrica Ricerche (gruppo TradeLab), con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing), su un campione di mille cittadini – nella fascia di età tra 18 e 75 anni – del panel web Netquest, tra il 13 e il 19 giugno 2022.

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