OVS chiude una trimestrale in crescita

Il 1° trimestre 2016 (1 febbraio-30 aprile) si chiude per OVS SpA con risultati decisamente buoni, considerando il contesto non solo economico, ma anche climatico (tempo sfavorevole che impatterà ancor di più sul 2° Q). Le vendite nette sfiorano i 300 milioni di euro (299,9 +5,4%), in aumento di 15,3 milioni di euro, aumentano anche i margini intermedi (Ebitda +11,9%, ed Ebit +17,7%) con un picco triple-digit (+128,2%) del risultato ante imposte che sale a 10,7 milioni (dai 4,7 dello stesso periodo 2015). La posizione finanziara netta "in miglioramento" di quasi 30 milioni rispetto ad aprile 2015, scende da 349 a 319,3 milioni di euro.
Il capex pari a 11,1 milioni di euro contribuisce ad aumentare il capitale investito netto (pari a 1.135,2 milioni) ed è legato alle nuove aperture.

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Stefano Beraldo, ad di OVS SpA

Miglioramente delle "operations" con l'efficienza logistica
"Il ritmo di crescita di OVS SpA rimane costante anche nei primi tre mesi dell’esercizio 2016, con vendite nette incrementate del 5,4% -commenta  Stefano Beraldo, amministratore OVS SpA- con Ebitda in aumento di 2,8 milioni (+11,9%), grazie alla leva operativa, oltre alla crescita del gross margin, guidata dalla forte attenzione dedicata al procurement e alla gestione delle merci. Il piano di sviluppo -aggiunge Beraldo- è proseguito in linea con le aspettative del management (+56 punti di vendita di cui 9 full format diretti), con andamenti delle aperture tutti molto positivi. L’anno bisestile ha aiutato a compensare un calendario meno favorevole dal punto di vista delle festività con Pasqua a fine marzo, un mese segnato anche da condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Rimarchevole in questo contesto il buon andamento delle vendite. È continuato il processo di miglioramento delle operations con l’avvio del nuovo impianto automatizzato nel deposito di Piacenza finalizzato a migliorare e rendere più efficiente il processo di in-season replenishment dei negozi. Sono di conseguenza incrementati anche i volumi gestibili in post-distribuzione. Il continuo miglioramento dei processi ha permesso inoltre di gestire al meglio le rimanenze ed incrementare ulteriormente la rotazione di magazzino. Sul fronte dei costi, oltre al miglioramento della leva operativa, si confermano i previsti risparmi in energia elettrica e canoni di affitto".

Il successo di Arts of Italy
Anche in questi mesi, il Gruppo ha continuato a rafforzare il presidio nei social network, oltre a sviluppare nuove iniziative di marketing e sociali tra cui si menziona Arts of Italy, una collezione capsule in edizione limitata per contribuire alla valorizzazione dei capolavori dell'arte italiana avviata nel mese di maggio con importanti testimonial ed un significativo riscontro mediatico. La struttura patrimoniale si conferma solida e gli oneri finanziari sono in diminuzione.
Nonostante le sfavorevoli condizioni meteorologiche registrate nel mese di maggio, il management conferma i suoi obiettivi per l’esercizio 2016. Il piano di espansione della rete è proseguito con l’apertura ad oggi di ulteriori 14 negozi, di cui 3 diretti.

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