Pac 2000A Conad: al via il polo logistico per la carne 4.0

polo logistico Fiano Romano Pac 2000A Conad
Le produzioni potranno essere destinate agli oltre 1.500 punti di vendita che compongono la rete distributiva di Pac 2000A Conad

Una struttura da 13.500 mq con una produttività giornaliera di oltre 75mila confezioni: questi i numeri del nuovo stabilimento per la lavorazione e il confezionamento delle carni che Pac 2000A Conad ha realizzato a Fiano Romano (Roma) dotato di moderne tecnologie con un team di lavoro formato da 150 persone.

Siamo una società con 4 miliardi e mezzo di euro di fatturato, tra le prime della distribuzione nazionale e per continuare ad essere leader dobbiamo migliorarci costantemente” sottolinea Danilo Toppetti, amministratore delegato di Pac 2000A Conad.

Le produzioni potranno essere destinate agli oltre 1.500 punti di vendita che compongono la nostra rete distributiva tramite le piattaforme regionali già attive, con una riduzione dei tempi tra produzione e consegne che andrà dalle 24 alle 48 ore, questo per consentire la salvaguardia del massimo livello di freschezza e integrità del prodotto” spiegato Paolo Lucheroni, direttore responsabile del settore carni di Pac 2000A Conad nonché ideatore e responsabile del progetto.

Le caratteristiche del polo logistico

Sono due le tipologie di produzioni realizzate: prodotti di approvvigionamento ai punti di vendita degli associati dotati di proprio personale per la produzione interna e referenze preconfezionate pronte alla esposizione nei reparti. Per la sua realizzazione sono state adottate varie soluzioni tecniche sia a livello strutturale che impiantistico anche in un'ottica di sostenibilità. Gli impianti sono, infatti, alimentati con fonti energetiche rinnovabili e comunque ad impatto zero. L’energia elettrica è prodotta da pannelli fotovoltaici e dal sistema di cogenerazione con microturbine alimentate da gas metano. Il gas naturale alimenta la refrigerazione delle celle.

Particolare attenzione è stata posta, poi, alla scelta del materiale di confezionamento che, oltre ai normali supporti già in commercio (vaschetta e film), potrà essere fatta con materiali riciclabili come carta o cartoncino. Per ottenere, infine, una diminuzione dei mono materiali si sostituiranno i cartoni a perdere utilizzati per il trasporto con casse riciclabili costituite da plastiche riutilizzabili e rigenerabili.

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