Parafarmacia, il lab della sperimentazione

Con la mission di una forte convenienza, la gdo in 10 anni ha messo in pista numerosi formati e concetti di vendita (da Gdoweek 3 - 2016)

Con la mission di una forte convenienza, la gdo in 10 anni ha messo in pista numerosi formati e concetti di vendita

A dieci anni dal decreto Bersani che ha liberalizzato la vendita dei farmaci cosiddetti Sop, da banco, sono entrati in campo numerosi operatori privati. Compresa la gdo: con parafarmacie sia all’interno dei pdv, attraverso corner o shop-in-shop, che all’esterno, con veri e propri negozi di parafarmacia gestiti in accordo con società specializzate.

56_GDOWEEK03_2016_Parafarmacia-internoI due pilastri
Dermocosmesi e nutraceutica sono i due comparti sui quali si focalizzano gli interessi dei retailer. Il primo nel 2014 è cresciuto del 2,2% a valore, per 1,8% di fatturato, e del 3,6% a volume, e le farmacie vi dedicano banchi riservati e addetti specializzati. Le quote a valore sono dominate dai prodotti con prezzi medio-bassi (sotto i 16 euro), 33,6%, e medio-alti (16-25 euro), 36,9% del mercato a valore. A crescere di più però nel 2014 sono stati i prodotti premium (battuta di cassa oltre 50 euro), cresciuti del 13%. Il comparto nutraceutica è cresciuto in Italia nel 2014 del 7,3%, con un valore pari a 2,2 miliardi di euro di fatturato, e del 5,5% nei volumi. I più venduti sono i multivitaminici, 22,9% del totale, e i probiotici, 22,8%

(L’articolo completo su Gdoweek n. 3 – 2016)

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