L'accordo territoriale firmato recentemente tra la Provincia di Bologna e i comuni di Argelato, Bentivoglio e Castel Maggiore rilancia e valorizza il Centergross di Bologna e prevede rilevanti interventi strutturali di innovazione e ammodernamento. L'accordo riguarda la principale piattaforma del made in Italy del territorio provinciale e della Regione e, attraverso la diversificazione delle attività del Centergross, fornisce un'importante impulso allo sviluppo economico della zona a nord di Bologna e non solo.
Proprio nella diversificazione delle attività sta il cuore dell'accordo: il cambio di destinazione d'uso all'interno dei capannoni del Distretto rappresenta infatti una svolta decisiva per lo sviluppo e la crescita del polo bolognese che già oggi impiega circa 6.000 addetti per quasi 700 aziende di cui circa 2/3 legate alle attività del comparto moda.
Un'opportunità nuova per gli imprenditori: di integrazione per chi è già presente nel Distretto e di espansione e di creazione di sinergie per chi entrerà nel Centro, completandone l'offerta. A ciò si aggiungono le innovazioni e gli ammodernamenti sul piano dell'accessibilità e del risparmio energetico, altri elementi decisivi per porre il Centergross compiutamente al centro della nuova Città Metropolitana.
D'ora in avanti il Centergross potrà integrare la propria offerta -prevalentemente logistico/distributiva- con l'insediamento di nuove aree produttive, di grande utilità per la realizzazione del campionario, dei prototipi e del prodotto finito. Nell'asta centrale saranno inoltre ammesse attività commerciali di rango comunale (farmacie, studi medici e professionali ecc.).
Sarà cura del Centergross realizzare una nuova rotatoria lungo la strada provinciale Saliceto (SP 45) per garantire un accesso sicuro e funzionale all'intero Distretto.
Il Centergross punta ad arrivare, entro il 2020 a una riduzione del 20% dei consumi e al 20% di produzione energetica da fonti rinnovabili, oltre a prevedere una serie di interventi sull'illuminazione stradale.