Rewe con Billa vuole uscire dall’Italia?

La notizia è apparsa dunque in Lebensmittel Zeitung, precisando altresì che la storia dell'insegna in Italia ha avuto alcune vicissitudini, quali la vendita dei 43 negozi a fine 2011 e prima di questa la problematica integrazione dei 120 negozi Standa, acquistati nel 2001 e rinominati poi Billa.

A sostegno della news Lebensmittel cita il fatto che del resto la vendita sarebbe in linea con la strategia internazionale da sempre sostenuta dalla dirigenza Rewe e ridabita nella dichiarazione del Ceo di Rewe Alain Caparros:"Il gruppo può mettere in essere un ritiro da quei mercati in cui non sia in grado di raggiungere nel mercato una posizione all'interno dei primi tre posti nel corso dei prossimi anni". Dichiarazione cui aggiungiamo che, in realtà, Billa in qualche area nazionale riesce anche a collocarsi nella posizione desiderata, ma in altre no.

Potenziali acquirenti
La rivista tedesca si spinge anche a elencare i potenziali acquirenti (per altro abbastanza prevedibili) ovvero: Conad, che viene precisato essere anche partner di Billa nella centrale Copernic, così come Coop Italia. La nota conclude confermando che invece la catena discount Penny Market rimarrebbe in Italia visti gli ottimi risultati che ha nel nostro paese dove è leader di canale.

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