Dal 1° giugno Rossopomodoro parte con il nuovo menù primavera/estate e con una novità: le pizze Bufaline preparate esclusivamente con mozzarella di bufala campana proveniente dai più rinomati caseifici locali e fatta solo -assicura Rossopomodoro- con latte di bufala al 100%. Tutte le Bufaline sono elencate nella carta della mozzarella di Bufala Dop che Rossopomodoro lancia subito dopo la carta dei pomodori che presentava tutti gli ecotipi selezionati di pomodoro, utilizzati nei piatti e pizze a menù.

La regina delle Bufaline è la Verace (l'abbiamo assaggiata: è buona; poi dipende dai ristoranti, ndr) con pomodoro Roma, basilico fresco e, in uscita dal forno, olio evo della Penisola Sorrentina Dop.

Poi c’è la Bufala e Corbara con scottata di pomodorino di Corbara e scaglie di pecorino bagnolese, la Bufala e Cuore di bue e la Bufala e Parma con un mix di pomodori Roma, datterini gialli e rossi e, in uscita dal forno, prosciutto crudo di Parma Dop. Tutte guarnite con mozzarella di bufala campana Dop.

La mozzarella di bufala è acquistabile fresca da asporto in tutti i Rossopomodoro di Italia dove arriva continuamente con consegne giornaliere dai caseifici campani. Le confezioni sono da mezzo chilo e vanno prenotate almeno 24 ore prima del ritiro.

Nel nuovo menù anche le nuove pizze Golosone, con abbinamenti molto particolari di ingredienti di eccellenza: come Gran Biscotto di Rovagnati nelle pizze Frù Frù, Perlabianca e Gran Biscotto estiva.

La Tiella preparata con Riso Gallo

Nel menù primavera/estate non poteva mancare il riso: anche per questo prodotto Rossopomodoro si è avvalso dell’esperienza di una delle più antiche risiere del Paese, quella di Riso Gallo, con cui saranno preparati gli arancini della Tiella, l’antipasto di fritto misto alla napoletana, composto anche da panzarotti sale e pepe, montanare e frittelline di alghe.

Con la stagione calda i piatti super-leggeri nel menù sono ovviamente tanti e una sezione è dedicata proprio alle scelte a basso contenuto calorico: ciotole in stile Poke, con base di Riso Gallo integrale e tanti ingredienti freschi tagliati a pezzettini: verdure, legumi, carne e pesce.

Altro must del menù sono gli spaghetti di Gragnano trafilati al bronzo del Pastificio Afeltra, che richiedono una cottura di 12 minuti per essere al dente. Si possono ordinare nella versione classica con pomodorino, olio evo delle colline salernitane Dop e basilico, oppure alla Nerano, una nuova ricetta di questo menù, con zucchine, cacio, pepe e basilico.

"Attraverso il menù che componiamo ogni giorno portiamo la cultura di Napoli ovunque -aggiunge Roberto Colombo, amministratore delegato di Rossopomodoro-. Ecco perché passiamo i mesi precedenti al cambio menù di stagione a individuare e selezionare gli ingredienti del nostro territorio e dell’Italia tutta, a incontrare e a conoscere da vicino le aziende d’eccellenza che li coltivano o li producono, e finalmente, stabilita una partnership solida e duratura con queste grandi aziende, a inserirli nel menù. Grazie al lavoro dei nostri Executive Chef che, pur nel rispetto della tradizione napoletana hanno la grande capacità di riuscire ad innovare ogni menù di stagione, tutti questi ingredienti diventano i sapori dei nostri piatti e delle nostre pizze".

 

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