San Benedetto coopera con il Ministero dell’Ambiente

Il forum si è svolto a Trieste: Acqua Minerale San Benedetto di Scorzè (Venezia) e il Ministero italiano dell'Ambiente hanno stipulato un accordo volontario per la promozione di progetti comuni finalizzati all'analisi e alla neutralizzazione dell'impatto sul clima dell'acqua imbottigliata. Due gli obiettivi principali condivisi. Il primo è di garantire acqua minerale “a emissioni zero” di carbonio, contribuendo in modo significativo al raggiungimento da parte dell'Italia degli obiettivi del protocollo di Kyoto, con la riduzione del 6,5% delle emissioni di CO2 in atmosfera entro il 2012.
Il secondo è di costruire un "modello" virtuoso per il settore acque minerali dato che si tratta di produzione profondamente legata ad una risorsa naturale primaria.

Acqua minerale carbon neutral
L'accordo di collaborazione consentirà all'azienda - che ha svolto il ruolo di sponsor ufficiale del G8 Ambiente - di classificare il prodotto imbottigliato quale acqua minerale “carbon neutral” e al Ministero di identificare gli standard delle modalità di calcolo dell'impronta di carbonio (“carbon footprint”) per la sua neutralizzazione. L'azienda, inoltre, intende compensare le emissioni tramite l'acquisto di crediti di riduzione secondo gli standard volontari riconosciuti dalle leggi vigenti.
Gli interventi di riduzione saranno valutati nella loro fattibilità tecnica ed economica e poi selezionati per ciascuna delle attività del ciclo di vita del prodotto: dalla captazione dell'acqua di falda al trasporto del prodotto finito e all'eventuale smaltimento degli imballaggi.

Le iniziative pilota proposte da San Benedetto
Progetto Trigenerazione per la produzione di energia elettrica, vapore, acqua calda e fredda.
Ottimizzazione della climatizzazione degli impianti, mediante il recupero di calore del 30% delle aree di imbottigliamento dello stabilimento di Scorzè.
Ottimizzazione energetica degli impianti d'imbottigliamento, con la sostituzione di motorizzazioni con motori ad alta efficienza e installazione di inverter all'inizio per 6 impianti di imbottigliamento.
Progetto riduzione peso bottiglie, utilizzando meno PET, con conseguente riduzione di emissioni di CO2.
Progetto riciclo PET, con l'utilizzo di materie plastiche riciclate.

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