Secondo FSA c’è preoccupazione per l’uso banale delle nanotech nel cibo

L'americana Food Standards Agency (FSA) ha pubblicato una relazione in seguito a una ricerca sull'opinione dei consumatori riguardante l'uso delle nanotecnologie nel packaging alimentare e negli alimenti.
I partecipanti hanno dichiarato di essere più positivi
circa l'uso della nanotecnologia per scopi giudicati importanti come ridurre il contenuto di sale o di grassi degli alimenti, mentre sono stati negativi nei confronti di usi
per scopi banali, come lo sviluppo di nuovi sapori e aromi.
Lo conferma Andrew Wadge, ricercatore capo della FSA: "Questa ricerca suggerisce che, sebbene i consumatori possano essere scettici sulle motivazioni dell'introduzione della nanotecnologia negli alimenti, sono più propensi a guardare in modo più favorevole al suo utilizzo quando percepiscono un reale vantaggio per loro. Credo che, sia per le autorità di regolamentazione sia per l'industria, se ne ricavi l'invito ad essere trasparenti e a lavorare insieme per spiegare bene alla gente cosa sia la nanotecnologia e come può essere utilizzata nei prodotti alimentari."

La Food Standards Agency sta lavorando per raccogliere informazioni sull'utilizzo delle nanotecnologie nei prodotti alimentari allo scopo di creare un registro del Regno Unito di alimenti che le utilizzano. (fonte foodanddrinktechnology.com)

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