Connettività sempre presente al centro Maximo di Roma

L’infrastruttura di Cellnex permette di avere un segnale costante sui tre piani con tutti gli operatori telefonici

L’infrastruttura di Cellnex permette di avere un segnale costante sui tre piani con tutti gli operatori telefonici

La shopping experience, che coinvolge gli utenti anche attraverso i dispositivi mobili personali, ha spesso necessità di una infrastruttura all’altezza per poter garantire a tutti una esperienza di qualità, soprattutto se si tratta di spazi in cui si concentrano molte persone, come è il caso dei centri commerciali. Per questo è interessante parlare della partnership tra Cellnex, principale operatore europeo di infrastrutture di telecomunicazioni wireless e il Centro Maximo, l’unico centro commerciale che ha aperto in Italia nel 2020, il 27 di novembre, giorno del black friday e in pieno lockdown.

Il Maximo di Roma è una scommessa che guarda al futuro e che ha subito avuto a che fare con le limitazioni imposte dell’emergenza sanitaria contingente. “Dall’apertura abbiamo avuto una media di 22mila visitatori al giorno dal lunedì al venerdì -spiega Francesco Sirello, head of marketing and property manager Parsec6 Spa | Maximo- con punte massime di 35mila persone, ma abbiamo già predisposto una rete per gestire le massime affluenze che potenzialmente ci porteranno ad avere fino a 10 milioni di presenze all’anno”.

La scommessa del Centro Maximo a Roma

Centro Maximo di Roma
160 attività commerciali
di cui 16 medie superfici
65mila mq Gla
40 attività food
6mila mq attività di intrattenimento

Maximo è un centro prime e molte attività, con tenant di livello nazionale e internazionale, sono state prime per fatturati in Italia dall’apertura di dicembre. Un centro nato per l’intrattenimento, con palestra, sala da bowling, giochi per bambini e attività di ristorazione e per vivere al meglio gli spazi a partire dalla grande piazza, per ora ultimata al 60%, “che sarà più grande di piazza del Popolo -precisa Sirello-, per portare la shopping experience a un nuovo livello. Oggi si parla dello streaming come servizio sempre più richiesto, ma allo stesso tempo avevamo bisogno che si creassero applicazioni collegate e integrate che richiedono l’invio di una grande mole di dati, abbiamo così trovato una partnership eccellente che ci ha permesso di coprire con la connettività mobile tutti i tre piani interni del mall e i parcheggi”.

La scelta è caduta così su Cellnex di cui, su Gdoweek, avevamo già visto l’installazione presso Il Centro di Arese. “Per l’installazione al Centro Maximo -dice Leandra Trapani, enterprise & public administration commercial di Cellnex Italia- abbiamo realizzato un progetto ingegneristico studiato su misura, con cui siamo riusciti a minimizzare i costi a monte. Abbiamo lavorato in partnership con il management del Maximo, condividendo la fase di progettazione ed effettuando l’installazione utilizzando le canalature esistenti in modo da concludere il passaggio dei cavi prima che venisse ultimata la controsoffittatura. Non si può pensare a una struttura di accoglienza senza prendere in considerazione la connettività, perché i sistemi che installiamo offrono anche altri servizi come il monitoraggio, basti pensare all’importanza della sensoristica e all’Internet delle cose (IoT), sempre più utilizzati”.

Una piattaforma per i servizi del centro commerciale

I servizi saranno il futuro del centro commerciale, “soprattutto nella parte di eventi e intrattenimento -continua Sirello-, senza dimenticare lo shopping in streaming che fa ormai parte del customer journey. In tanti centri commerciali manca una connessione garantita in tutti gli spazi, ma non ce lo possiamo più permettere”. Il lavoro di installazione si è svolto durante la prima parte del lockdown del 2020 e non ha impattato sui tempi di realizzazione. “Abbiamo fortemente supportato Parsec6 Spa -precisa Leandra Trapani- per questa apertura diventata ancora più significativa considerato l’anno complicato per il settore e l’ emergenza sanitaria ancora in atto. Con lo scoppio della pandemia la nostra attività è notevolmente aumentata. Oggi in Italia siamo arrivati ad avere svariate centinaia di impianti come il Maximo, ovvero impianti Das (Distributed antenna system) di copertura cellulare multi-operatore e multi-tecnologia. Ci scelgono perché utilizziamo un’unica infrastruttura e la mettiamo a disposizione di tutti gli operatori telefonici. Questo ci consente non solo di ridurre i consumi energetici e quindi l’impatto verso l’ambiente ma anche ridurre al minimo l’impatto elettromagnetico. Inoltre la distribuzione pesata delle piccole antenne Das permette non solo la copertura cellulare ottimale in ogni punto del mall, ma garantisce anche una connettività senza interferenze con qualsiasi apparecchiatura presente nel building. Non meno importante è la caratteristica futureproof dei nostri impianti ovvero la predisposizione a upgrade tecnologici o ampliamenti, 5G compreso”.

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