Sigma chiude il 2010 in crescita del 20% e nomina Antonello Basciu alla presidenza

Quello che sta per concludersi è stato per Sigma -Società italiana gruppi mercantili associati con sede a Bologna, aderente a Confcooperative- un anno particolarmente positivo, a dispetto del perseverare della crisi dei consumi.
Il Gruppo, infatti, chiuderà l'anno con un fatturato previsto di 3,6 miliardi di euro (+20% sul 2009), contando su una rete di 2.100 punti di vendita, di cui 19 superstore, 428 supermercati, 582 superette, più di 1.000 negozi di vicinato, oltre 80 discount e 12 cash and carry.
Si tratta di performance particolarmente positive -frutto anche delle strategie rese possibili grazie alla partnership avviata nel 2004 con Coop Italia nell'ambito di Centrale Italiana- che assumono ancora più valore alla luce dei festeggiamenti per i primi 50 anni di attività di Sigma, che saranno celebrati con una serie di iniziative a partire da marzo 2011 e sino al 2012.

Cambio al vertice

Aldo Puccini, da sette anni al vertice di Sigma passa il testimone. Riconfermato lo scorso giugno per il terzo mandato, ha infatti deciso di lasciare la presidenza a favore del suo vice Antonello Basciu, direttore generale di CS&D Sardegna: centro distributivo con 371 punti di vendita distribuiti in maniera capillare in tutta l'isola e 600 milioni di fatturato alle casse, CS&D rappresenta la prima realtà distributiva sarda.

“Nel costume del nostro Paese - ha affermato Aldo Puccini- non è così usuale adattarsi a nuovi e diversi ruoli, ma la mia decisione è finalizzata, nella nuova veste di Consigliere delegato, a creare le condizioni utili per realizzare un modello di Centrale più rispondente alle attuali esigenze di mercato e, in prospettiva, accogliere ulteriori opportunità di sviluppo. Punteremo a connotare, in chiave sempre più imprenditoriale, lo spirito sociale e cooperativo, che deriva a Sigma anche dalla sua pluridecennale appartenenza a Confcooperative”.

“La nostra Centrale -ha dichiarato il neo presidente Antonello Basciu- è nota per la sua naturale vocazione all'ascolto degli associati e alla partecipazione dei più importanti eventi degli stessi. Assumo questo prestigioso incarico con grande entusiasmo e la piena consapevolezza delle sfide che ci attendono. Per cominciare, sentiamo l'esigenza di essere più efficienti, di intensificare l'attività imprenditoriale, per offrire alle imprese appartenenti al nostro sistema una filiera equa e ancor più competitiva”.

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