Il nuovo Signorvino a Verona via Mazzini non avrà (per la prima volta) la parte ristorazione. Il format evidenzia la vendita specializzata del vino italiano

Il primo locale del nuovo formato Signorvino viene inaugurato il 30 luglio a Verona in via Mazzini, a un passo da Piazza delle Erbe e dall’Arena di Verona. È un negozio che mette in risalto la vendita specializzata ed esclusiva del vino italiano offrendo un servizio basato sui massimi livelli di professionalità del personale in grado di guidare il consumatore nella scelta della referenza più adatta alle sue esigenze fra le migliaia di etichette 100% made in Italy. Un format caratterizzato dal visual, con indicazioni cromatiche e immediate che orientano e informano i clienti. Un locale sempre più funzionale, più raccolto, con la sola esposizione di vino, vicino a casa, per un servizio che vuole rappresentare una nuova versione di enoteca. Aspetto molto importante: questo nuovo format non prevede la proposta della ristorazione.

Nata nel 2021, questa catena di enoteche con consumazione anche al tavolo, ha oggi 22 punti di vendita, con 5 nuove aperture dal 2020 nonostante il drammatico periodo vissuto dal settore ristorativo e con altre 3 in programma entro fine 2021 (Verona via Mazzini, Milano Pasubio e Torino Le Gru). Un successo tutto italiano lanciato dagli uffici di Gruppo Calzedonia, nato con l’intento di promuovere e commercializzare il meglio dell’enologia italiana, lavorando una selezione di oltre 2.000 etichette, e offrendo al cliente un’ampia varietà legata al food, abbinamenti legati alla stagionalità e alla tradizione locale, piatti completi e piccoli assaggi realizzati con materie prime Dop e Igp. In tutti i punti di vendita è possibile acquistare una bottiglia per qualsiasi occasione, pranzare o cenare a un passo dai monumenti più importanti d’Italia, godersi un aperitivo, partecipare a sessioni di assaggi (wine-tasting).

 

Questo progetto rappresenta per noi un nuovo stimolo, ma anche la volontà di Signorvino di aprire enoteche per rafforzare il core business del gruppo: promuovere e commercializzare le bottiglie più rappresentative dei territori vinicoli italiani con negozi dedicati al solo asporto -commento Federico Veronesi, general manager Signorvino-. Nonostante il periodo pandemico, abbiamo sempre creduto nel retail, accolto nuove sfide e realizzato progetti ambiziosi ma concreti. Dopo aver lavorato sulla vendita diretta specializzata e abbinata a una parte Food, all’implementazione della multicanalità e del metodo O2O, questo test sarà importante per Signorvino per studiare i trend di vendita di questi nuovi punti di incontro fra produttore e consumatore, per monitorare l’andamento ed il comportamento del cliente all’interno di store che prevedano il solo asporto. Per sperimentare questo nuovo sistema abbiamo scelto il cuore di Verona, una prova che prende avvio quindi nella nostra città ma che abbiamo l’ambizione di sviluppare presto anche in altre regioni”.

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