Skitsch ospita le borse Campari ricavate da un’opera di Nespolo

Nell'ambito delle celebrazioni per il suo 150° anniversario, Campari aveva chiesto ad Ugo Nespolo di realizzare un'installazione, la Volta Campari (in foto) che aveva accolto i viaggiatori in arrivo Stazione Centrale di Milano fino allo scorso 31 gennaio. L'opera è stata realizzata su enormi teli di pvc, che, una volta smontati, sono stati inviati nella sede operativa di Carmina Campus per la creazione di una tiratura limitata di borse, 150 esemplari (come gli anni Campari) in vendita presso lo shop di Skitsch in Via Monte di Pietà a Milano. Tutti pezzi unici, le Campari Anniversay Bags sono create da Ilaria Venturini Fendi, hanno però in comune i manici in cuoio rosso Campari e le rivettature  realizzate riciclando i tappi del Campari Soda.
I primi 50 pezzi saranno presentati oggi con l'etichetta dedicated to Skitsch. Due i modelli,  una borsa da weekend unisex e un'ampia sporta da portare a mano o sottobraccio. Ambedue saranno disponibili alla vendita nello spazio Skitsch a Milano e sul catalogo on line.

Opera d'arte frazionata in oggetti di consumo
Che nel villaggio globale si fosse infranto il tabù dell'opera d'arte come oggetto destinato a rimanere necessariamente immutato è cosa evidente visto il moltiplicarsi dei supporti media e della replica all'infinito della realtà. Questo offre la possibilità all'opera intesa come segno di contaminarsi con altri codici di segni come l'architettura, la grafica, il design, la pubblicità ed è quindi una prassi accettata che un'opera o un'istallazione viva un periodo limitato di tempo. Ma è nuova l'idea che ciò che ne resta dopo il suo disfacimento possa trasformarsi in un oggetto di consumo, che pur con i connotati del multiplo d'artista - pezzi unici contrassegnati da numero e firma - acquista una fruizione non solo visiva e concettuale, ma anche funzionale, di cui era priva.

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