di Alessandra Bonaccorsi
La direzione di Sma e le organizzazioni sindacali di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs anno siglato un accordo che prevede di arginare gli effetti del calo delle vendite e del fatturato attraverso la sospensione temporanea dell'istituto contrattuale del premio progresso e la definizione di nuove modalità di organizzazione del lavoro.
“L’accordo permette di implementare il piano di rilancio aziendale illustrato ai sindacati nelle scorse settimane, nell'intento di recuperare adeguati livelli di fatturato, redditività e quote di mercato e con l'obiettivo di contenere i crescenti costi di struttura non più sostenibili dalla catena di supermercati del Gruppo francese Auchan”. Lo rendono noto i sindacati, spiegando che l'intesa, che intende salvaguardare l'occupazione di circa 9.000 dipendenti di 217 supermercati, prevede fino a tutto il 2016 la sospensione delle sei tranche del premio progresso riferito alle annualità 2015/2016.
Con l'accordo vengono inoltre definite nuove modalità organizzative dell'orario di lavoro allo scopo di ricercare soluzioni che consentano di implementare i sistemi di turnazione.
"La sospensione temporanea del salario variabile è controbilanciata dalla salvaguardia dei posti di lavoro -ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat, Ferruccio Fiorot-. Questo accordo offre una prospettiva occupazionale che speriamo dia più serenità ai lavoratori e vada oltre l'attuale contesto di crisi".