Starbucks apre a Scalo Milano Outlet&More

Starbucks apre il 7° pdv milanese e lombardo a Scalo Milano Outlet & More, il 18° store dal 2018 aperto da Percassi, licenziatario esclusivo per l'Italia del brand di Seattle

Starbucks apre il settimo locale milanese e lombardo a Scalo Milano Outlet & More, che non è proprio comune di Milano (è a Locate di Triulzi, via Milano 5,  aperto da lunedì a domenica dalle 8 alle 20), ma gli è così vicino, direi quasi attaccato che è percepito come parte integrante della periferia sud del capoluogo lombardo. Nel complesso è il 18° store aperto dal 2018 da Percassi, partner licenziatario unico del brand di Seattle in Italia, nell'ambito di un più ampio piano di espansione che prevede l'apertura di altri 18 nuovi Starbucks nel Nord e Centro Italia entro la fine del 2023, "con la creazione di 300 nuovi posti di lavoro". Ricordiamo che Starbucks ha chiuso definitivamente le posizioni milanesi di via Turati e Porta Romana.

L’apertura di Starbucks si inserisce nel Future Vision Plan 2022-2027 piano di sviluppo di Scalo Milano Outlet & More, che prevede l’ampliamento del villaggio portando il numero dei brand partner a circa 200 e puntando a un posizionamento più Premium/Luxury.

Il nuovo Starbucks è in una posizione baricentrica, si connota per un design contemporaneo e arredi in legno chiaro, per l'ampiezza delle vetrate che garantiscono luminosità agli spazi. Oltre ai 40 posti a sedere all’interno, i clienti hanno a disposizione anche i due dehors esterni da 25 posti. Nel locale è disponibile il merchandising Starbucks, che comprende tazze e tumbler riutilizzabili. I clienti che portano la loro tazza riutilizzabile ricevono 20 centesimi di sconto sull'ordine.

La strategia di sviluppo immobiliare di Starbucks in Italia è molto cambiata rispetto ai primi due-tre anni dal suo esordio in Italia. Soprattutto durante la gestione di Roberto Masi l'obiettivo era aprire nei centri urbani, non certo negli shopping centre. Vincenzo Catrambone, subentrato a Masi nella direzione generale di Starbucks Italia, ha proseguito per un po' su questa strada per poi svoltare più decisamente sulle location inizialmente snobbate: le grandi destinazioni dello shopping extra-urbano. Non è che le location di centro urbano siano escluse, anzi. Ma il Covid19, i lockdown e le conseguenti riduzioni al contagocce degli spostamenti hanno pesato non solo nella decisione di chiudere due store milanesi (Turati e Porta Romana, location tra l'altro forse non così strategiche), ma anche nel riorientare le strategie di sviluppo verso posizioni un po' meno impegnative sul piano degli occupancy cost, e forse meno condizionate dagli andamenti del traffico turistico o del pendolarismo.

 

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