- Università: Bocconi
- Docenti:
Sandro Castaldo
- Studenti:
Elvira Curia, Alessandro Grassi, Saverio Gugliotta, Sofia Mazzotti
In un mondo in continua evoluzione, all’interno del quale il consumatore si trova sempre più al centro delle scelte, abbiamo deciso di lavorare sulla customizzazione e sull’esperienza all’interno del punto di vendita, facendo vivere al consumatore una nuova modalità di acquisto riducendo i tempi e creando un capo di abbigliamento per un’occasione specifica.
Attraverso un questionario diffuso in rete siamo riusciti a comprendere quali siano le debolezze da risolvere e le opportunità su cui puntare in un panorama dinamico come quello attuale.
Si è evinto come sempre più persone siano stanche di attendere troppo tempo in un camerino per provare gli abiti, avere commessi molto insistenti e pressanti e non trovare l’opzione più adatta alla propria occasione, soprattutto in termini di disponibilità di taglie.
Per questi motivi abbiamo deciso di creare questo negozio: SEAS.
L’idea centrale è permettere al cliente di avere un’esperienza unica e personalizzata in base alle proprie esigenze. 130 persone su 190 rispondenti al questionario hanno dichiarato di essere interessati a creare il proprio capo di abbigliamento da zero seguendo le loro preferenze.
Con l’aiuto di un’assistant, il cliente avrà la possibilità di creare il proprio abito su misura in base alle sue specifiche esigenze in termini di occasione, colore, tessuto e via dicendo.
Il tutto sarà ottimizzato dall’utilizzo delle nuove tecnologie. Ci serviremo del 3D SCAN per fare una scansione delle misure dell’utente (in maniera molto più precisa rispetto alle misurazioni manuali) e del MAGIC MIRROR per poter visualizzare gli abiti e personalizzarli.
Il cliente potrà godere di un’esperienza sensoriale attraverso la possibilità di toccare con mano i tessuti con cui customizzare il proprio abito.
Sarà possibile, inoltre, prendere appuntamento tramite app per andare in negozio avendo così il personale interamente a disposizione del cliente.
Sarà disponibile un’applicazione attraverso la quale si potranno avere articoli e video interattivi per comprendere l’utilizzo delle tecnologie utilizzate e poi seguire il processo di creazione del capo di abbigliamento fase dopo fase, potendo alla fine pagare sempre tramite app adottando un metodo di pagamento preimpostato al momento di creazione dell’account personale.
Nel nostro concept comprenderemo delle partnership con importanti brand di lusso (ad esempio Gucci), realizzando un evento esclusivo, nel quale il brand partner presta il suo know-how e il suo capitale umano per la creazione di prodotti esclusivi in co-branding. L'iniziativa si rivolgerà solamente ad una cerchia ristretta di clienti e verrà quindi sviluppata almeno dopo un anno dall'apertura.
Per quanto concerne la promotion, vorremmo fare un opening event esclusivo, invitando come special guest un influencer (es. Clara Nanut e Fabio Attanasio, già all’interno del settore sartoriale e che rappresentano al meglio la nostra mission e vision) per dare all'evento un'ampia risonanza a livello mediatico. Oltre a ciò, creeremo una pagina Instagram e promuoveremo l’iniziativa tramite advertising su riviste del settore (come Luxury e Vogue) per aumentare la brand awareness e comunicare il posizionamento dello store.
Lo staff di cui ci serviremo dovrà essere altamente specializzato sia per far fronte alle esigenze del cliente che per sfruttare le tecnologie adottate.
La formula che abbiamo creato è volta ad un target classificato in due cluster: il primo 25-35 anni, giovani molto legati all’innovazione e disposti a pagare un prezzo più elevato; il secondo 36-50 di lavoratori che invece puntano al risparmio di tempo e ad ottenere alta qualità e buona fattura.
Come location abbiamo scelto una città come Milano, perché in primis rappresenta un grande punto di riferimento per la moda italiana, ma, oltre a ciò, è estremamente dinamica e pronta a cogliere innovazioni continue e ad apprezzarle. La zona in cui abbiamo deciso di collocare il negozio è Brera, cuore pulsante della città di Milano, centro di scambio tra arte, cultura e moda (presenta infatti la Pinacoteca, ma anche numerose gallerie e negozi di antiquariato e di abbigliamento).
Si è evinto dal nostro questionario come le persone siano interessate a questi fattori in ordine di importanza: taglie e colori, prezzo, sostenibilità dei capi, tempo impiegato a provare i capi e commessi che ti aiutino nella fase di scelta (media di risposte in una scala da 1 a 10: 7,82; 7,39; 6,05; 5,83; 4,83). Vogliamo che il negozio possieda un layout semplice e minimale, per evitare che l’eccesso possa confondere il consumatore e mantenere invece chiare le sue esigenze, avendo a disposizione solo il minimo indispensabile.
Il prezzo applicato sarà medio-alto in quanto ci rivolgiamo ad una categoria che ha elevato potere d’acquisto; infatti, il prezzo oscillerà a seconda ovviamente del livello di personalizzazione e delle caratteristiche dell’abito che si cerca, mantenendolo comunque a livello premium.