Nuovo format per La Piadineria inaugurato oggi in via Marangoni (zona Stazione centrale-Pisani) a Milano: La Piadineria Tasty&Free, "un concetto assolutamente innovativo -aggiunge Andrea Valota, general manager de La Piadineria da dicembre scorso- che vuole accontentare tutti coloro che per necessità o per scelta seguono un regime alimentare privo di glutine e di lattosio. Il menu è interamente a base di piadine e l’offerta è molto ricca e articolata: gluten free e lactose free sono la regola e le ricette si suddividono in cinque categorie, in grado di accontentare tutti i palati”. Tecnicamente parlando, sarebbe meglio definirlo uno spin off dell’insegna principale, con un’offerta completamente senza glutine e senza lattosio, ma ricalcata in termini di menù e proposte sull’offerta del brand storico.

Il nuovo format è anche frutto delle riflessioni su alcuni dati emersi da un’indagine esclusiva, presentata da Andrea Alemanno, senior client officer di ricerca Ipsos, dal titolo "La libertà di scegliere: esigenze alimentari alla prova del futuro". L’analisi combina dati interni ed esterni a Ipsos sul tema free from e tendenze nella nutrizione, con alcuni carotaggi specifici, con approfondimento sull’impatto del covid-19 sulle abitudini di consumo e Intervista su un campione di 700 persone, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. "Le indicazioni emerse dall’analisi confermano che la strada di un format inclusivo, per tutti, ma basato sul free from but rich in come La Piadineria Tasty&Free -aggiunge Valota- è la scelta corretta, per andare incontro alle tendenze che domineranno il mercato nell’immediato futuro. Chi è attento al ‘free from’ ha meno possibilità, specie in bar e fast food, di incontrare le proprie esigenze e richieste".

Per il lancio La Piadineria ha coinvolto anche diversi influencer che soffrono di allergie o intolleranze. Tra questi Melissa Satta, intollerante al lattosio, che ha pubblicato un contenuto sulla propria pagina Instagram La scorsa settimana.

"La Piadineria è la più importante catena fast casual food del mercato italiano ed è impegnata in questo momento in un ambizioso piano di sviluppo. Siamo riusciti ad aprire 20 ristoranti nel 2020 e ne abbiamo in programma almeno altri 50 per la fine del 2021 -precisa Andrea Valota-.  Il format Tasty&Free deve avere un bacino d’utenza ampio, rappresenta una scommessa e avrà bisogno di un po’ di tempo e di fine tuning ma l’obiettivo è svilupparlo in parallelo al format principale".

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