Lidl: una raccolta fondi a sostegno di PizzAut

#Esg. Dal 20 marzo al 2 aprile 2023 è attiva una raccolta fondi nei 730 supermercati Lidl presenti sul territorio nazionale a sostegno di PizzAut

L'insegna ha attivato un progetto per sostenere i ragazzi con autismo e la onlus PizzAut. Lidl ha infatti attivato un'iniziativa che prevede dal 20 marzo al 2 aprile 2023 una raccolta fondi nei 730 supermercati Lidl presenti sul territorio nazionale. Per ogni confezione
venduta di passata di pomodoro a marchio Italiamo, l’insegna donerà 20 centesimi a PizzAut per sostenere l’Associazione. Al termine dell’iniziativa, inoltre, Lidl raddoppierà l’intero ricavato. Il prodotto scelto da Lidl per questa iniziativa solidale, oltre
ad essere uno degli ingredienti principali della pizza, è espressione del Made in Italy, poiché si tratta di una salsa di pomodoro lavorata a poche ore dalla raccolta e prodotta in collaborazione con gli agricoltori di Coldiretti, come riporta il sigillo FDAI sulla confezione.

Le dichiarazioni

Siamo orgogliosi di collaborare con PizzAut e sostenere un progetto davvero innovativo e lodevole che valorizza le differenze rendendole speciali. Il nostro piano di Responsabilità Sociale promuove la diversità considerandola una ricchezza e con questa iniziativa, oltre a far conoscere questa realtà esemplare ai nostri clienti, contribuiremo a supportare l’apertura della loro seconda pizzeria a Monza, che darà un’opportunità di lavoro e formazione ad altri ragazzi autistici” spiega Alessia Bonifazi, responsabile comunicazione e Csr Lidl Italia.

“È importante l'impegno delle aziende che possono sostenere progetti di inclusione sociale e lavorativa delle persone autistiche. Delle oltre 600.000 persone autistiche italiane quasi nessuna è inserita nel mondo del lavoro, mentre molte di loro sono in grado di dare un contributo importante al nostro Paese oltre a poter costruire un futuro, per sé
stesse e per le loro famiglie, fatto di dignità, autonomia, speranza e lavoro. Per questo ringrazio Lidl per la sensibilità che sta dimostrando” aggiunge Nico Acampora, fondatore di PizzAut.

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