Matrimonio Ahold e Delhaize: un nuovo big all’orizzonte

Anche le Autorità statunitensi preposte al controllo della concorrenza hanno dato il semaforo verde alla fusione tra l'olandese Ahold e la belga Groupe Delhaize. A dare l'assenso definitivo è  la FTC (Food Trade Commission) che aveva imposto in primavera la vendita di 81 punti di vendita da cedere a 7 diverse insegne concorrenti. I due gruppi distributivi europei hanno insieme una rete di 6.750 punti di vendita in Europa e Usa, con uno staff complessivo di 380.000 persone.
La fusione tra Ahold (quartier generale a Zaandam, poco fuori Amsterdam) e Groupe Delhaize, annunciata nel giugno 2015, ha creato uno dei più grandi gruppi distributivi europei, con un giro d'affari aggregato di 62,6 miliardi di euro (38,2 miliardi da Ahold, e 24,4 miliardi da Groupe Delhaize). Secondo gli analisti di settore questo "merge" pone la basi per la quinta catena distributiva in Usa, e la quarta in Europa.

delhaizeLa cessione obbligatoria di 86 supermercati in Usa risale, però, a metà marzo 2016 (Su Food Trade News trovate anche l'elenco dei supermercati in "overlapping"). Ahold controllava, al momento dell'annunciata fusione, 760 supermercati a insegne Stop & Shop, Giant, Martin's in 10 Stati orientali nel distretto della Columbia. Al Gruppo Delhaize fanno invece capo 1.291 supermercati Food Lion e Hannaford in 14 Stati ad Est e a Sud.

Poca sovrapposizione (overlapping) tra le due catene
Nel mercato Usa, Ahold copre soprattutto gli stati del Nord-Est con Stop&Shop, mentre la rete di Groupe Delhaize si concentra prevalentemente nel Sud-Est con i supermercati Food Lion.
Gli azionisti di Ahold deterranno complessivamente il 61% del nuovo gruppo, mentre quelli di Delhaize Group avranno il 39%.

 

 

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