Aires ha presentato oggi i dati di mercato del 2011 e i primi indicatori 2012 (gennaio), raccolti ed elaborati su suo mandato da Accenture, azienda globale di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing.
"Con Accenture -ha spiegato Albino Sonato, presidente Aires- contiamo di avere dati precisi e tempestivi, e che riflettano la realtà e le dinamiche del mercato". Che sono disastrose, secondo Sonato. Il mercato rappresentato da Aires, che costituisce il 73% del panel retail nazionale, ha registrato nel 2011 una flessione complessiva dell'8,3%, perdendo quasi 810 milioni di euro di vendite.
Nel trend annuale (2011) i mesi peggiori sono stati proprio quelli dell'ultimo trimestre (ottobre/novembre/dicembre) che, nonostante il periodo natalizio e il subentro del nuovo Governo Monti, hanno registrato decrementi pari a rispettivamente -11,5%, -13,8%, e -10,6%. Grazie anche all'aumento dell'Iva.
Si salvano accessori e Tlc e "piccoli"
A livello di reparti merceologici i trend (2011 su 2010) peggiori riguardano: consumer electronics (-20,8%), home comfort/clima (-15,6%) e "major domestic appliances" ossia grandi elettrodomestici, in pratica il bianco (-8,4%). Si salvano accessori (+9,5%), telecomunicazioni (+3,0%, la voce include gli smart phone), e i piccoli elettrodomestici (+0,2%).
Nel trend gennaio 2012-gennaio 2011 il mercato ha registrato un calo pari a -11%, con pessimi indicatori per consumer electronics (-17%), information technologies (-14%) ed entertainment (-17%).
Albino Sonato prevede un 2012 in linea, se non peggiore, al 2011, con flessioni delle vendite al dettaglio comprese tra -5% e -10%.
Aires rappresenta i principali rivenditori di elettrodomestici e IT (Eldo, Elite, Euronics, Expert, Gre, Mediamarket e Unieuro) a cui fanno capo 1.700 punti di vendita, con vendite complessive di circa 10 miliardi di euro.