Arrivano a scaffale le Storie di frutta di Mulino Bianco

Ci siamo. Dopo vari test, è partito il lancio in grande stile di Storie di Frutta, la nuova linea di frullati 100% frutta che va ad arricchire la famiglia Mulino Bianco.
"Una diversificazione forte, ma aderente ai valori di naturalità di cui la marca Mulino Bianco è portatrice da sempre", sottolinea Eugenio Perrier, direttore marketing brand development Mulino Bianco (in foto), che Gdoweek ha incontrato oggi in occasione della presentazione stampa, simpaticamente organizzata presso un negozio di frutta e verdura milanese.

Ricette esclusive e calibrate
Prodotti senza aggiunta di zucchero né acqua, e privi di aromi, conservanti o coloranti, le Storie di Frutta di Mulino Bianco contengono un alto contenuto di purea (dal 50% al 70%), il che conferisce alla bevanda la consistenza vellutata tipica degli smoothie.

Tre i gusti proposti -mix di frutti bianchi, mix di frutti gialli, mix di frutti rossi- attentamente studiati dalla R&S Mulino Bianco per ottenere le caratteristiche organolettiche e nutrizionali desiderate.
Risultato: una bottiglietta da 200 ml -questo il formato proposto, al prezzo consigliato al pubblico di 1,80 euro- fornisce l'equivalente di 2 delle 5 porzioni medie di ortofrutta giornaliere raccomandate dalla Gda.
Il processo di pastorizzazione e il confezionamento in asettico in bottiglia barrierata, interamente riciclabile, garantisce sicurezza e stabilità al prodotto, che può essere conservato a temperatura ambiente con una shelf life di 6 mesi.

La forza del marchio ombrello
Proprio per questa prerogativa, la collocazione a scaffale concordata con la gdo è nel reparto delle bevande alla frutta. "Anche se -dichiara Perrier a Gdoweek-, a seconda della sensibilità dei retailer, o per meglio dire, dei singoli pdv, sarà senz'altro possibile puntare a esposizioni preferenziali in aree maggiormente distintive, quali per esempio quelle dell'ortofrutta o della prima colazione".
Per ora, comunque, l'obiettivo è quello di raggiungere tra 6-8 settimane la ponderata ottimale. Dopodiché partirà un articolato piano di comunicazione, con adv classica, ma non solo. "Si parla tanto di new media -anticipa Perrier-, ma a volte le intuizioni migliori arrivano dall'osservazione della nostra storia. Così per esempio, utilizzeremo il retro dei pacchetti dei biscotti Mulino Bianco per pubblicizzare Storie di frutta. Così come all'epoca si era fatto sui pacchi della pasta Barilla per pubblicizzare i biscotti".
Insomma, nulla si crea e nulla si distrugge, per dirla con una citazione.

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