La strategia distributiva dell’insegna di abbigliamento prosegue con nuove aperture che segnano il riposizionamento del brand, in particolare in grandi città, come Parigi e Londra, poli della moda globale. Dopo la collaborazione con il partner londinese Selfridges, United Colors of Benetton fa il suo ingresso nel tempio della moda parigina, Printemps, con un punto di vendita situato al terzo piano del department store di Boulevard Haussmann.
Lo store, sviluppato su un’area di 200 mq, è suddiviso in due aree: una è dedicata alle collezioni premium, l’altra ai prodotti in maglieria, collegate tramite fili di colore che richiamano il “punto maglia” distintivo del logo United Colors of Benetton, posizionato all’entrata della struttura. I prolungamenti di filo colorato si irradiano nello spazio, prendendo varie forme e direzioni: da barre appendiabiti per esporre la collezione diventano percorsi multicolore che conducono ai capi Benetton esposti nel Color Theatre, dove si celebra l’iconica linea dei prodotti in maglia. Il locale comprende inoltre aree relax circolari. Il negozio è interamente dedicato alla donna e comprende la collezione firmata da Jean-Charles de Castelbajac, direttore artistico del marchio da ottobre 2018.
Attualmente Benetton si trova all’interno di alcuni mall internazionali: Selfridges a Londra, Arnotts a Dublino, De Bijenkorf in Olanda e Printemps a Parigi dove, oltre al segmento donna, il 25 agosto ha aperto uno spazio pop up dedicato all’uomo.
Tra le aperture più recenti conta il rinnovato negozio di Deauville, progettato con l’intervento esclusivo dell’architetto italiano Tobia Scarpa, ubicato in Rue Eugènes Colas 82 e il flagship store di Roma in via del Corso 413, nel quale è stato adottato un particolare sistema di luci, progettato da Scarpa, diventato il fil rouge della narrazione di tutti i nuovi punti di vendita dell’insegna.
“L’illuminazione articolata con tre elementi, Disco, Nón-Lá e Barra luminosa, realizza una qualità di luce in cui i colori degli oggetti esposti esprimono la loro felicità. L’originalità di questo progetto nasce nell’uso di una sorgente a luce diffusa, diretta e indiretta, e della diffusione della luce lineare usata in modo innovativo nel retail”, spiega l’architetto.