Bilancio positivo di Selex nonostante la contrazione dei consumi

L'assemblea generale del Gruppo Commerciale Selex ha confermato il trend di crescita degli anni passati con un aumento del 2,6% nei primi quattro mesi del 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012. Dunque Selex prosegue nel trend di crescita nonostante la crisi dei consumi, e mantiene stabilmente la terza posizione nella classifica della distribuzione moderna operante in Italia, con una quota di mercato del 10,3% (dati IRi, gennaio 2013).

Fatturato di 8,72 miliardi di euro
Nel corso dell'assemblea è stato approvato il bilancio 2012 del Gruppo, che presenta un fatturato di 8.720 milioni di euro, e commentato l'avvio positivo dei primi mesi del 2013. Analizzata con preoccupazione l'aggravarsi della crisi economica in Italia e la contrazione dei consumi familiari registrata sia nel 2012 che nel primo semestre 2013, due elementi che rendono non facili le attività di mercato.
Tanto più che il contesto generale è stato aggravato dall'introduzione dell'articolo 62 del D.L 1/2012, causa di una notevole riduzione della liquidità delle catene distributive che potrebbe portare ad una
riduzione degli investimenti.

Piani di sviluppo: 1.150 assunzioni
Nondimeno Selex ha mantenuto i suoi programmi di sviluppo pianificando un programma di investimenti per il 2013 di 225 milioni di euro che ha già consentito di realizzare nel primo semestre 12 aperture di nuovi punti di vendita (tra supermercati, iper e cash & carry) e numerose ristrutturazioni di punti di vendita già esistenti. Un programma che porterà a fine anno a circa 1.150 nuove assunzioni. "In questo momento difficile, la nostra prima preoccupazione è quella di essere vicini ai consumatori e vicini alle famiglie per cercare di salvaguardare il loro potere d'acquisto -ha detto Dario Brendolan, presidente del Gruppo Selex (in foto)- la forza del nostro Gruppo è proprio quella di avere punti di vendita radicati nel territorio, sempre attenti ai gusti ed alle tradizioni delle comunità in cui operano. Per questo siamo sensibili ai problemi delle famiglie e forse tra i primi a cogliere certi segnali di difficoltà, proprio per la nostra attività commerciale. Dunque per noi l'attenzione alla convenienza dell'offerta è la priorità assoluta. Cerchiamo anche di dare il nostro contributo all'emergenza occupazionale con un significativo programma di assunzioni".

Trend migliore della media
Riccardo Francioni, procuratore generale del Gruppo Selex, ha sottolineato l'andamento favorevole: "L'andamento di Selex è superiore alla media delle altre catene, dunque possiamo essere soddisfatti della performance del Gruppo nel momento forse più acuto della crisi. Il nostro è un modello di sviluppo focalizzato sul presidio del territorio e sull'adattamento alle specifiche realtà locali; un modello che abbiamo costruito giorno per giorno negli ultimi 49 anni insieme ai consumatori".

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