Carrefour 2026: presentati i progetti ambiziosi del Gruppo

Carrefour 2026
Una serie di goals virtuosi che Carrefour promette di raggiungere entro il 2026 per favorire la migliore customer experience

Carrefour lancia il piano strategico quadriennale Carrefour 2026 con il quale pone in essere una serie di obiettivi ambiziosi da raggiungere entro quattro anni. Il progetto si basa su una serie di goals già raggiunti, dal concetto di transizione alimentare per tutti fino all’omnicanalità raggiunta con il giusto equilibrio simbiotico tra negozi fisici ed eCommerce. Secondo i dati del retailer, i clienti omnichannel acquistano il 27% in più rispetto agli altri con un tasso di fidelizzazione del 97%, un punto questo sul quale Carrefour prevede di implementare raggiungendo la quota del 30% dei consumatori entro il 2026. Proprio in questo contesto Carrefour annuncia la joint venture con Publicis nel mercato del retail media.

"Nell'arco di cinque anni abbiamo trasformato Carrefour, posto il cliente al centro del suo modello e ripreso una crescita redditizia servendo la nostra ragion d'essere: la transizione alimentare per tutti -commenta Alexandre Bompard, presidente e amministratore delegato del Gruppo-. Con Carrefour 2026 acceleriamo la nostra trasformazione impegnandoci a dare a tutti i nostri clienti l'accesso al meglio, costruendo un gruppo all'avanguardia e consolidando il nostro modello di crescita sostenibile. Carrefour 2026 è un piano che crea valore per tutti”.

Vediamo nel dettaglio i punti del programma Carrefour 2026

Affrontare le sfide economiche

Per aiutare i consumatori a combattere l’inflazione e la situazione economica sfavorevole in generale, Carrefour prevede di raggiungere il 40% di vendite alimentari tramite mdd entro il 2026: un incremento del 7% rispetto all’attuale quota. Le private label verranno poste al centro del modello commerciale del retailer e verranno ridisegnate con la riduzione di zuccheri, sale e sostanze nocive nell’ottica di promozione di un consumo più salutare. Il Brasile, poi, vedrà una forte espansione della rete di discount Atacadão che approderà anche in Francia il prossimo anno; e sempre in casa il retailer prevede l’apertura di un nuovo format di prossimità con prodotti freschi locali chiamato Potager City. Carrefour guarda alle riduzioni, dei prezzi e dei consumi, attraverso una serie di obiettivi. In primo luogo, il retailer prevede di trasformare tutti i processi operativi grazie alla digitalizzazione arrivando a un risparmio di 4 miliardi di euro.

I format

Di Carrefour Maxi abbiamo già parlato, il concept del retailer che punta alla convenienza in termini di prezzo con una comunicazione mirata. Il Gruppo, dopo il test, introdurrà questa versione in tutti gli ipermercati e non solo, puntando a un’offerta adattata grazie ai dati in possesso; a ciò si aggiungerà una riduzione del 20% degli assortimenti, che consentirà di migliorare la leggibilità a scaffale, massificare gli acquisti e semplificare le operazioni.

Per quanto riguarda la rete di convenience store, il Gruppo prosegue con l'obiettivo di 2.400 aperture entro il 2026, principalmente attraverso il franchising, modello alla base della strategia Carrefour. Il retailer, infatti, ha annunciato di voler puntare ancora di più sui negozi in franchising, stimando che oltre il 90% dei prossimi opening in Europa sarà di questa tipologia.

Per l’ambiente

Sotto il profilo green, Carrefour sceglie la strada dell’accelerazione della transizione ecologica. Il retailer scommette sull’agricoltura sostenibile con la previsione di raggiungere 8 miliardi di euro di vendite entro il 2026 attraverso prodotti sostenibili certificati: l’incremento rispetto alla quota attuale è del 40%. Inoltre, il Gruppo metterà l’obbligo ai primi 100 fornitori di adottare strategie per l’obiettivo 1,5°C poste in essere dall’Europa per la diminuzione della temperatura terrestre attraverso azioni e produzioni sostenibili. Su quest’ultimo punto Carrefour non transige: chi non raggiunge il goal entro il 2026 verrà depennato dalla lista fornitori. Entro il 2026 (in Francia entro il 2024) il Gruppo ridurrà i consumi energetici del 20%; inoltre, verranno installati 4,5 milioni di mq di pannelli solari per la produzione di energia pulita.
Carrefour promette di ridurre del 50% gli sprechi alimentari entro il 2025, anno per cui si prevede che la totalità dei rifiuti dei negozi sarà recuperata e che i pack delle mdd saranno interamente riciclabili.

 

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