Chiudono 10 store in Sicilia a insegna Sottocasa

Dieci supermercati a insegna Sottocasa, ex Csso sono costretti a chiudere lasciando. In corso trattative con i sindacati per salvare i posti di lavoro e salvaguare le decisioni del curatore fallimentare.

Dieci store siciliani, tutti nel palermitano, a insegna Sottocasa ex gruppo Csso Centro supermercati Sicilia Occidentale chiudono ma si sta cercando una soluzione. Lo scrive in un nota la Uiltucs Sicilia, guidata da Marianna Flauto: “115 dipendenti perdono il proprio posto di lavoro. Ma lo scorso 12 dicembre il curatore fallimentare ha pubblicato un bando per la cessione che lascia sperare i dipendenti”. Secondo quanto spiega l’organizzazione sindacale “Per i lavoratori, da più di un mese senza retribuzione, è scattata la cassa integrazione”.
La vicenda riguarda i supermercati del gruppo Csso, che dal gruppo Sigma erano passati a Marta Srl con insegna Sottocasa. Il contratto di affitto di ramo d’azienda si è risolto e Marta Srl ha restituito al curatore i supermercati per mancanza di liquidità.

Il futuro dei lavoratori. Le strutture Sottocasa da più di un mese sono ormai chiuse e i lavoratori a casa sospesi a zero ore. Così nei giorni scorsi azienda e sindacati si sono incontrati per trovare una soluzione. Una trentina di dipendenti hanno scelto la mobilità extra aziendale che, vista ad esempio l’età anagrafica, li accompagnerà alla pensione. Altri 85 invece saranno assorbiti dalla società che parteciperà al bando e rileverà i punti di vendita. L’avviso scadrà a gennaio. Il tavolo coi sindacati ha permesso anche di aprire la cassa integrazione ai lavoratori che in questo mese non erano stati retribuiti.

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