Comportamenti etici per ridare fiducia ai mercati finanziari e non solo

Un codice etico non basta all'associazione mondiale dei professionisti nel mercato degli investimenti finanziari, il CFA Institute.
È meglio definire i comportamenti efficaci che s'ispirino all'integrità professionale e umana soprattutto. Li hanno chiamati i 50 passi che questi professionisti devono fare per “restituire fiducia ai mercati” e sono contenuti nella Integrity List.
Si tratta di comportamenti etici che riguardano ogni professionista, e ogni persona, in particolare chi ha delle responsabilità aziendali, rapporti con i clienti, con i consumatori, chi deve dialogare con il territorio con i suoi attori, sia con la governance che con il proprio team. La rete delle università internazionali del network legato al Chartered Financial Analyst li ha intesi proprio come dei moniti ad adottare alcune condotte che hanno una valenza universale per chi ha un ruolo nel mondo delle imprese.
L'organizzazione CFA è considerata un'eccellenza nel comportamento etico sul mercato dei capitali finanziari prescritto e portato avanti dai propri associati, l'Integrity List è stata ispirata dalle esigenze del mondo reale che si confronta con la portata storica della crisi nata proprio nel settore finanziario ed è stata elaborata dai membri e dai fondatori dell'associazione.

Al top dell'Etica

Tra primi dieci comportamenti prescritti dall'Integrity list il primo si rivolge direttamente gli investitori finanziari, consigliando loro di impegnarsi nel codice di deontologia e di condotta professionale del CFA Institute.
Segue l'indicazione di condotte che riguardano l'approccio personale e il rapporto con i clienti.

Tra i più importanti comportamenti etici: pretendere una formazione specifica sull'etica nei processi decisionali per se stessi e l'azienda, individuare e condannare i comportamenti non corretti.
Al professionista si richiede di anteporre gli interessi del cliente ai propri, di consigliare prodotti che portino a dei profitti trasparenti, lo stesso per costi e rischi, di assistere i clienti nel prendere in considerazione il rischio, tanto quanto ci si focalizza sui profitti.
La responsabilità personale è in primo piano: “Diffondi i tuoi impegni nell'aggiornamento e nella formazione, e su come migliorare le competenze professionali” recita il settimo “comandamento”.
“Impegnati per realizzare un modello di business free-conflict” e “Sostieni le leggi che tutelino gli investitori”. Il decalogo finisce con un monito fondamentale: che si agisca con integrità 24 ore su 24 e sette giorni su sette e non solo quando si è in ufficio.

Risorse umane e correttezza

Il professionista, il dirigente di azienda, il manager, l'analista finanziario nell'integrity list è indicato come una persona di riferimento, che deve dare il buon esempio ai più giovani nella propria comunità, nell'impresa e nel proprio team. Quindi chi ispira il proprio lavoro ai principi d'integrità dovrà fare qualcosa di molto importante: “Stimolare i giovani professionisti ad avere il coraggio di dissentire”. Ma non basta, sono richieste capacità di chiarezza e trasparenza a tutti livelli, la dimensione etica dovrà riguardare le decisioni di strategia aziendale e tutto l'ambiente di lavoro: il capo si assumerà sempre le responsabilità per le azioni del proprio team, s'impegnerà per creare una cultura dell'etica del lavoro e si aprirà alle critiche costruttive, ricorderà col proprio agire ai colleghi junior che la buona reputazione di un professionista si guadagna duramente ma si può perdere facilmente. La sua responsabilità riguarda la selezione della propria equipe, per questo il monito dell'Integrity list parte dalla ricerca delle persone: “Bisogna aumentare l'importanza dell'integrità soprattutto nel processo di assunzione”.


Comunicazione e nuove tecnologie


Internet e le tecnologie più avanzate sono considerate uno strumento di trasparenza. L'esposizione personale pubblica di un professionista o di un dirigente sui temi dell'integrità e dell'etica se fatta sui social network assume una portata davvero ampia, si diffonde e stimola l'interazione. Chi vuole seguire le norme d'integrità è invitato a utilizzare i social media per esprimere la propria opinione e commentare le iniziative e i valori in cui crede, a sostenere la tecnologia che rende più trasparente il proprio settore. Trasparenza e chiarezza è dovuta soprattutto nella comunicazione esterna: è necessario diffondere informazioni trasparenti, accurate e tempestive. Nel contatto con i media si deve essere dei buoni comunicatori: “ Comportarsi come una risorsa competente per i giornalisti”.

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