Da dodici edizioni, la Casa del Gusto di Conad Adriatico valorizza le ricchezze e le specificità regionali, soprattutto nelle aree in cui è radicata. La manifestazione torna ancora una volta con la stessa mission ponendo al centro la valorizzazione dei territori, delle loro specificità e delle loro produzioni. "Questa iniziativa incarna profondamente la nostra filosofia e visione -dichiara l’Ad di Conad Adriatico, Antonio Di Ferdinando-. L'essenza del nostro impegno è di agire come volano per la crescita delle comunità dove operiamo, generando valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale. Ciò si manifesta attraverso una stretta collaborazione con i fornitori locali, rafforzando i legami con le economie territoriali e navigando con determinazione nel contesto economico attuale".
L'evento, in programma dal 4 al 6 ottobre, si terrà nella Sala dei Valori e nella Piazza della Cooperazione di Monsampolo con oltre 200 produttori, provenienti da Marche, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata. Al termine della manifestazione, il 6 ottobre, una giuria di esperti del settore retail & food premierà le Eccellenze emerse, mettendo in luce la dedizione e l'impegno di chi porta avanti con orgoglio la tradizione italiana.
La rete di produttori di Conad Adriatico
Ad oggi, la rete delle partnership locali di Conad Adriatico coinvolge 551 produttori per un giro d'affari di 490,4 milioni di euro, con una crescita di 56,1 milioni di euro.
"Ogni prodotto sugli scaffali di Conad Adriatico è una celebrazione, un tributo all'inestimabile ricchezza gastronomica del nostro Paese. Nel nostro approccio al mercato, la specializzazione e la differenziazione emergono come le nostre principali leve strategiche- spiega Federico Stanghetta, direttore marketing e commerciale-. L'armonia tra tradizione e innovazione nel nostro sistema rappresenta il cuore pulsante del valore che creiamo. Oggi dimostriamo che la nostra missione va ben al di là della semplice distribuzione. È un impegno costante nel preservare e esaltare il patrimonio culturale e imprenditoriale dei territori che serviamo".