La marca Conad cresce dell’11,1% (fonte: IRI - progressivo a novembre 2015) e registra un giro di affari di 2,8 miliardi di euro. L’insegna distributiva ha rivisitato circa 800 dei 2.949 prodotti, ripartiti tra Conad (2.101), Conad Percorso Qualità (500), Sapori&Dintorni Conad (245), Conad il Biologico (53) e i 50 di Creazioni d’Italia, brand riservato ai mercati esteri.
Per consolidare e potenziare questa fetta di mercato, Conad ha programmato per il 2016 la nascita di un marchio ombrello dedicato a segmenti distintivi e di valore, quali il biologico, il vegetariano/vegano, l’ecologico e l’equosolidale.
La partecipazione a Marca 2016. Secondo i dati diffusi in occasione di Marca, la manifestazione fieristica dedicata alla marca del distributore in programma oggi e domani alla Fiera di Bologna, cresce il valore del fresco, con un corretto rapporto tra qualità e convenienza. Incontrano il favore dei clienti il “tradizionale” Conad logo rosso (+9%), Sapori&Dintorni (+12%), Conad Conad Percorso Qualità (+8%) e Conad il Biologico (+30%), ma è buono anche l’andamento delle linee di prodotti più recenti, Conad Kids, Conad Piacersi, Conad AC e della gamma Creazioni d’Italia, destinata in esclusiva ai mercati esteri. Con un connotato comune: la forte componente nazionale. Sono italiani il 95% dell’ortofrutta, le filiere del latte e derivati, quella del pomodoro e di altri vegetali in scatola, nonché tutti i 245 prodotti Sapori&Dintorni Conad. Crescite significative della marca Conad si registrano in diversi comparti merceologici, a testimonianza di uno sviluppo che è strutturale e non legato a trend di mercato: drogheria alimentare (+9,1%), bevande (+8,2%), fresco (+10,4%), surgelati (+18,3%), cura della casa (+9,9 per cento), cura della persona (+13,7 per cento), ortofrutta a peso imposto (+19%) (Fonte IRI - progressivo a novembre 2015).
“Con i nostri brand offriamo al cliente qualità e convenienza rafforzando, al contempo, un rapporto solido con tanti piccoli e medi produttori locali che rappresentano l’eccellenza tipica regionale e una componente fondamentale dell’economia nazionale - sottolinea il direttore commerciale di Conad Francesco Avanzini - Ne traggono beneficio la produttività, tra le più alte del mercato, e la fidelizzazione: sono 7,8 milioni gli acquirenti non occasionali (il 31,7% delle famiglie italiane) che quasi ogni settimana fanno la spesa nei punti di vendita di Conad staccando oltre 45 scontrini all’anno”.