Coop Alleanza 3.0 cede gli store in Sicilia al Gruppo Radenza (Crai)

Coop Alleanza 3.0 e il Gruppo Radenza (Crai) siglano una lettera di intenti per la cessione dei punti di vendita Coop in Sicilia

Lo scorso anno Coop Alleanza 3.0 aveva già annunciato di voler lasciare la Sicilia cedendo i punti di vendita diretti come raccontato in questo articolo. L'obiettivo oggi comincia a concretizzarsi.

La cooperativa dovrebbe cedere gli store della rete siciliana, 12 in tutto, al Gruppo Radenza, attivo sull'Isola con l'insegna Crai, con il quale è stata sottoscritta una lettera di intenti. In una nota, Uiltucs Sicilia sottolinea quanto segue: “La Cooperativa in coerenza con l’accordo quadro sottoscritto, risulta non aver attivato formalmente, alla data odierna, alcuna cessione. Ciò al fine di realizzare un confronto preventivo con le organizzazioni sindacali alla presenza dell’interlocutore individuato". Si tratta comunque di un fase propedeutica, preliminare alla cessione.

La nota sindacale sottolinea inoltre che: "Nel corso del confronto il Gruppo Radenza è stato presentato quale operatore locale forte ed autorevole, radicato sul territorio e in espansione. Il fatturato attuale del Gruppo si attesta attorno ai 450 milioni di euro con 40 milioni di patrimonio netto. Gli occupati diretti sono circa 800 distribuiti in 45 punti di vendita. Il Gruppo ha teso altresì a valorizzare il polo logistico localizzato nella provincia di Catania in grado di far fronte a una rete più ampia".

I punti di vendita interessati in Sicilia si trovano a Palermo, Catania, Bronte, Milazzo e Ragusa. Ma c'è un’incognita non ancora. La segretaria generale Uiltucs Marianna Flauto spiega: "Riguarda le modalità di integrazione della rete dei punti di vendita Crai di Radenza. La rete Coop, infatti, verrà acquisita con l'obbligo di mantenimento del marchio".

Sul fronte occupazionale interviene il Paolo Andreani, segretario generale aggiunto della Uiltucs nazionale: “La cessione della rete in Sicilia coinvolge oltre mille occupati. Serve un piano industriale vero e un interlocutore credibile che si faccia carico dell’occupazione”.

1 commento

  1. Mi auguro di cuore, che dopo questi cambiamenti, continueranno a essere commercializzati i PRODOTTI A MARCHIO COOP, e che non venga trascurata la politica commerciale di vendita di tutti i prodotti adottata dalla stessa COOP.

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