Cusano Milanino location contestata: Esselunga si spiega

Colpo di scena: dopo il no del comitato cittadini, per un progetto che ogni tot anni viene riproposto alla cittadinanza, e dopo il no del Comune di Cusano Milanino al referendum, ora Esselunga interviene direttamente e spiega la
bontà del suo progetto mediante un depliant a colori, distribuito per posta a tutti i cittadini che inizia chiedendo "Pochi
minuti del vostro tempo per raccontarvi il nostro progetto" perché "riteniamo necessario portare a conoscenza della cittadinanza di Cusano Milanino quanto segue:
- l’area dismessa della fabbrica Pirelli è stata acquistata nel 1987,
24 anni fa (prosegue il depliant con un rendering della futura facciata -in foto- e la planimetria del progetto)
-a
quel tempo le previsioni di piano consentivano la realizzazione di un supermercato di 1.500 metri e di residenze
-la realizzazione di un supermercato Esselunga a Cusano è sempre stata osteggiata da interessi contrari di gestori di altri supermercati o di costruttori di case".

Verrebbero assunti 130 lavoratori di Cusano
Il depliant di Esselunga prosegue con illustrare l'obiettivo dell'azienda che è di realizzare un bell'edificio in mattoni con all'interno un supermercato di 2.500 mq, un bar e forse una farmacia. E poi rendere più interessante la prospettiva precisa che potrebbe dare lavoro a 130 persone, o meglio, 130 giovani di Cusano. In più viene offerto un buono sconto di 10 euro da consumarsi nei negozi di Desio e Varedo anche per vedere le realizzazioni di quei due store molto simili a quello di Cusano Milanino.
Da precisare che il referendum fra i cittadini aveva raccolto 1.474 firme.

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